Ironia e tensioni in consiglio col cartello della Civica
Lavis. Al terzo tentativo, Lavis ha infine approvato, giovedì sera e con i soli voti della maggioranza, la variante al piano regolatore comunale, con l’adeguamento delle norme tecniche rispetto alla...
Lavis. Al terzo tentativo, Lavis ha infine approvato, giovedì sera e con i soli voti della maggioranza, la variante al piano regolatore comunale, con l’adeguamento delle norme tecniche rispetto alla legislazione provinciale. Spetterà ora proprio alla Provincia dare l’ok definitivo. Intanto però sulla questione tiene banco la polemica politica.
A inizio seduta, i consiglieri di Lavis Civica – Roberto Piffer e Andrea Zanetti – espongono un cartello con il simbolo dei lavori in corso e la scritta: «Stiamo lavorando per voi». Ne segue qualche minuto di tensione con il vicesindaco Luca Paolazzi, responsabile per l’urbanistica. Paolazzi appare molto indispettito: «L’asilo non è qui», dice. Alla fine, i due consiglieri tolgono il cartello su richiesta del presidente del consiglio. Poco dopo anche Paolazzi si scusa.
Più tardi, a margine della seduta, Roberto Piffer ribadisce i motivi della protesta: «Il cartello era rivolto alla giunta comunale e alla maggioranza, non tanto al vicesindaco. Lui è stato l’unico a interessarsi alle irregolarità e alle mancanze che abbiamo rilevato nella variante al piano regolatore generale in tre diversi consigli comunali, ma è stato lasciato solo dai suoi “compagni”. In aprile, alla prima adozione, abbiamo segnalato che la tabella allegata era completamente errata. La scorsa settimana il punto è stato ritirato per la presenza di troppi errori».
Pure nel corso della seduta di giovedì sera i consiglieri della Lavis Civica ha segnalato altri errori e imprecisioni, corretti anche grazie ad alcuni emendamenti. D.E.
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