Incontro online sull’attualità dei messaggi teologici di Dante

Mezzolombardo. Riprendono in webinar gli incontri dell’associazione “Castelli del Trentino”, almeno fino a quando le disposizioni antiCovid19 non cambieranno consentendo il ritorno alla normalità....



Mezzolombardo. Riprendono in webinar gli incontri dell’associazione “Castelli del Trentino”, almeno fino a quando le disposizioni antiCovid19 non cambieranno consentendo il ritorno alla normalità. Domani alle 17, a portare avanti la rassegna della stagione culturale dedicata a Dante Alighieri e alle celebrazioni per i 700 anni dalla sua scomparsa, sarà l’insegnate di religione del liceo scientifico Galileo Galilei di Trento, Antonio Lurgio.

“Dante Teologo del terzo millennio” è il titolo scelto dal professore per spiegare come ancora ai nostri giorni siano molti gli studiosi e i cultori impegnati a cogliere e studiare l’attualità dei messaggi lasciati dal grande poeta del Medioevo italiano nelle sue opere. Non ultimo il tema teologico-religioso, scrive l’associazione di Mezzolombardo, ritenuto di stretta attualità e per cui anche il quotidiano “Avvenire” giorni fa ha pubblicato un appello delle istituzioni universitarie del mondo cattolico e anche laico, affinché fosse istituita la cattedra di Teologia dantesca. Dall’anno accademico 2016-2017 alla facoltà Teologica dell’Italia Centrale esiste questo progetto. «L’appello si richiamava esplicitamente al gesto di Paolo VI, che, con la Lettera apostolica Altissimi cantus del dicembre 1965, volle, motu proprio, istituire una Cattedra di Studi danteschi all’Università Cattolica di Milano». «Ricordiamo anche che l’idea di dedicare a Dante un insegnamento teologico era venuta in precedenza al Papa, Leone XIII - prosegue l’associazione-, all’interno di un contesto storico, politico e culturale molto particolare, quello della fine del potere temporale dei Papi, a seguito della Breccia di Porta Pia. La cultura laica dell’Ottocento aveva provveduto al “recupero” di Dante, soprattutto in chiave anticlericale, considerando, dopo Bonifacio VIII, coloro che nella Chiesa avevano perseguitato perfino le opere dantesche. Il dantismo leoniano mirava a ricondurre Dante nell’alveo della cristianità e della sapienza cristiana, parallelamente al rinnovato interesse e studio della Summa di Tommaso d’Aquino».

Titolo dunque attuale, quello scelto dal professor Lurgio, anche se oggi nessuno si ferma più a pensare all’innovativa visione di Dante per descrivere società e personaggi in un viaggio immaginario verso la visione della Trinità. L’incontro si potrà seguire al link: https://us02web.zoom.us/j/89736053563. D.B.













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