Incidenti sulle cixclopedonali, nuovo "Bbox" per la sicurezza a Cadino
Il governatore Fugatti annuncia che è in fase di progettazione
TRENTO. La maggior parte degli incidenti sulle piste ciclopedonali del Trentino sono riconducibili ad eventi accidentali o al mancato rispetto delle regole di prudenza. Solo uno parte è addebitabile a mancanza di segnaletica orizzontale. Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nella risposta ad un'interrogazione di Lucia Coppola, consigliera provinciale di Futura.
Coppola chiedeva alla Provincia di installare un'adeguata segnaletica per promuovere una maggiore sicurezza, specie nei tratti potenzialmente più pericolosi di queste piste che sempre più sono frequentate non solo da ciclisti ma anche da pedoni.
Fugatti preannuncia che dopo il primo «decalogo» per la sicurezza collocato sul Bbox della ciclopedonale della Valsugana, come pure nei siti web dedicati a questi percorsi, ora è in fase di progettazione un altro Bbox da posizionare nella zona di Cadino, al confine con la provincia di Bolzano. Ne verranno installati poi - conclude Fugatti - su tutte le ciclabili provinciali.