In 4 mesi nuove barriere sul ponte di San Michele
L’opera. Il Servizio opere stradali ieri ha consegnato i lavori per la sostituzione delle protezioni antirumore e antipolvere. Sarà anche allargata la carreggiata al bivio per la Val di Non e l’A22
San michele all’adige. Il Servizio provinciale opere stradali e ferroviarie ieri ha comunicato la consegna dei lavori per i lavori di sostituzione delle barriere antipolvere e antirumore in corrispondenza del ponte di San Michele all'Adige, un’opera che, completata nel giro di 4 mesi, garantirà tranquillità e salute ai residenti. Il costo complessivo è di 439 mila euro (l'importo contrattuale è di 291.779 euro, di cui circa 15 mila per oneri della sicurezza).
L'intervento punta a mantenere i buoni livelli di sicurezza che la barriera esistente - fortemente deteriorata a causa di incidenti e urti - non è in grado di assolvere. Inoltre l'opacizzazione dell'attuale pannello non garantisce alcun confort sull'attenuazione del rumore. Il progetto dell'ingegner Enrico Chimenti prevede la rimozione dell’attuale barriera new-jersey e del pannello che si sviluppano su una lunghezza di circa 260 metri; la demolizione della parte alta del muro in cemento e la realizzazione di un nuovo cordolo; la posa di una barriera new-jersey e l'installazione del nuovo pannello antipolvere e antirumore alto un metro e mezzo; la demolizione della vecchia scala che risulta danneggiata; l'allargamento dell'attuale carreggiata per favorire le svolte dei mezzi pesanti in corrispondenza del bivio per la Val di Non e del casello autostradale A22 di San Michele.
In accordo con l’amministrazione comunale di San Michele all’Adige, il Servizio opere stradali fornirà e metterà al loro posto fioriere per abbellire lo spazio antistante la statua di San Nepomuceno. Sempre d'intesa con il Comune e il Servizio urbanistica, è stato deciso di colorare il new jersey, considerato che l'opera si trova in un contesto urbano.
I lavori – la cui durata contrattuale è fissata in 122 giorni - saranno eseguiti dall'Ati Mak Costruzioni (capogruppo) e Delta Perforazioni rocce, entrambe con sede a Lavis. La direzione dei lavori è stata affidata all'ingegner Giancarlo Nicolussi Moro ed a Tiziano Tessadri del Servizio opere civili della Provincia.