LAVIS . Un albero di melograno, proprio nel cuore del Parco urbano. Nel polmone verde della borgata da pochi giorni c’è un albero di melograno, piantato nel corso di una giornata dedicata ai bambini. Questo perché l'albero in questione è un segno, un pensiero, che l'amministrazione comunale in collaborazione con diverse associazioni del territorio ha voluto piantare in onore dei bambini venuti al mondo nel 2017 e che cresceranno nella comunità lavisana. Diverse decine le famiglie che hanno voluto partecipare alla messa a dimora dell'albero, con mamma e papà chiamati a riempire di terra la nuova “casa” del melograno. «Questo frutto – ha detto l'assessore all'ambiente Franco Castellan – vuole essere un simbolo di unità. Perché il melograno è un frutto simbolo dell'unione e della condivisione, auspicabili fra le famiglie in primis e poi fra tutti i membri della comunità». Presenti all’impianto del melograno anche il presidente del consiglio comunale Paolo Facheris e l'assessore alle politiche sociali, Isabella Caracristi. «Quando verrete e verremo qui nei prossimi anni – ha aggiunto il sindaco, Andrea Brugnara – vedremo quanto è cresciuta questa pianta e quanto sono cresciuti i nostri figli. Questa è una giornata voluta per recuperare una pratica bella e importante, che resterà un bel ricordo per tutte le famiglie». Dopo l’operazione di giardinaggio, la giornata è proseguita all'anfiteatro del Parco, dove i cani da salvataggio si sono esibiti, per la gioia dei bambini, in una serie di esercizi di abilità. La palla è poi passata alle associazioni attive sul territorio nella cura dei bambini e nell'organizzazione di iniziative e attività per l'infanzia: Mammaland, la scuola di ballo Ritmo Misto e Respiro Attivo, che hanno illustrato i propri programmi nei mesi a venire. Ogni famiglia, infine, ha lasciato un ricordo, ovvero il nome del proprio bimbo nato lo scorso anno su una targa posta ai piedi del melograno. (niba)