Il centro anziani raddoppia e si trasferisce in centro
Mezzocorona. L’edificio degli ambulatori medici in piazza S. Gottardo sarà abbattuto per far posto ad una struttura nuova con sale per incontri, ginnastica, balli. Ci sarà pure la cucina
Mezzocorona. Il centro anziani di Mezzocorona si sposterà nel cuore del paese. L’edificio che ospitava gli ambulatori medici in piazza San Gottardo, nella zona vecchio mulino, sarà infatti abbattuto per lasciare spazio a una struttura per gli anziani nuova e funzionale. Ma soprattutto raggiungibile a piedi o in bicicletta.
Un edificio su due piani, con ampi spazi, una sala per conferenze, ginnastica e balli e una zona ricreativa con una grande cucina annessa.
«Il nostro obiettivo è di portare gli anziani nel centro del paese – spiega il sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser –. Attualmente gli spazi a loro dedicati si trovano infatti nella parte alta del paese, in una zona raggiungibile soprattutto in auto. Vogliamo poi favorire sempre di più la partecipazione e l’aggregazione delle donne».
L’opera, in fase di progettazione esecutiva definitiva, prevede una spesa complessiva di circa 600 mila euro, comprensivi delle somme a disposizione dell’amministrazione. Soldi già disponibili e messi a bilancio.
All’ufficio tecnico di Mezzocorona sono depositati fino al 17 dicembre gli atti relativi all’intervento, che sarà finanziato in parte con risorse proprie del Comune, in parte con contributo provinciale. Chiunque potrà prenderne visione ed eventualmente presentare delle osservazioni.
Nel frattempo anche il punto prelievi sarà spostato, come da programma, nel rinnovato Palazzo Al Corso, dove sono già stati trasferiti gli ambulatori medici. Tra non molto, quindi, l’edificio dove sorgerà il nuovo centro anziani sarà vuoto e pronto per l’avvio dei lavori che saranno realizzati nel corso del 2021.
«L’idea – aggiunge Hauser – è di valorizzare tutta l’area, dove andremo anche a creare una piazzetta all’aperto. In questo modo sarà ravvivata e resa più funzionale l’intera zona nel centro del paese».
Parole a cui fanno eco quelle dell’assessore alle politiche sociali Monika Furlan. «Si tratta di un progetto a cui teniamo particolarmente e che seguiamo da anni – rivela l’assessore –. Il Circolo culturale ricreativo e artistico “San Gottardo”, presieduto da Carlo Gabrielli, ha tantissimi soci, circa 900, ma vorremmo aumentare la frequenza soprattutto per quanto riguarda la parte femminile».
Per questo si è deciso di trasferire il centro anziani in una struttura in mezzo al paese, raddoppiando tra l’altro gli spazi a disposizione. Fondamentale sarà anche il fatto di poter contare su un’ampia cucina. «In questo modo gli anziani potranno organizzare e preparare i pranzi da fare insieme, visto che per loro una delle difficoltà maggiori, e dei momenti più tristi, è mangiare da soli – conclude Furlan –. Con la nuova struttura vogliamo quindi favorire l’incontro, la condivisione, l’aggregazione. E combattere la solitudine».