Il Castello di S. Gottardo un “Unicum” in Europa abbandonato all’incuria
Mezzocorona. Il gruppo della Lega in consiglio provinciale ha presentato una mozione per la salvaguardia del Castello di San Gottardo a Mezzocorona “con l’avvio di un processo, in coordinazione con l’...
Mezzocorona. Il gruppo della Lega in consiglio provinciale ha presentato una mozione per la salvaguardia del Castello di San Gottardo a Mezzocorona “con l’avvio di un processo, in coordinazione con l’amministrazione comunale locale, che porti ad un’adeguata disamina delle condizioni di accessibilità in sicurezza e delle possibili forme di valorizzazione del bene al fine di renderlo fruibile alla collettività”. Primo firmatario della proposta di mozione il consigliere della Rotaliana, Denis Paoli. «Si tratta di una mozione che mi sta particolarmente a cuore - afferma Paoli -, dato che parliamo di un “unicum” in Europa. Il castello, edificato presumibilmente tra il 1100 e il 1200 sfruttando la cavità naturale della parete rocciosa che sovrasta l’abitato di Mezzocorona e da cui si gode di un’ampia veduta su tutta la Piana Rotaliana, assunse nel corso dei secoli diverse finalità: fortificazione, residenza e persino luogo di culto grazie al piccolo eremo collocato al suo interno. Si tratta di un manufatto che, sia per le sue caratteristiche costruttive, sia per via del tipico e raro insediamento sotto roccia, le cui opere di difesa esterne sono tuttora ben visibili dalla piana sottostante, sia per l’alto valore simbolico che esso ricopre a livello di tradizione culturale e religiosa, rappresenta pressoché un unicum in Europa».
Il sito però versa in condizioni di incuria e trascuratezza. «Si ritiene opportuno – conclude Paoli -, anche per tutelare elementi paleontologici presenti nell’area, un intervento da parte della Provincia al fine di porre rimedio a tale situazione, procedendo per ridare dignità a un castello simbolo della Rotaliana e dell’intero Trentino».