FAVER. Cambio gestione all'unico bar del paese. Negli agli anni Settanta erano tre, ma ne è rimasto uno solo. Nei giorni scorsi il bar Posta, di proprietà della famiglia dell'ex sindaco Sem Piffer, che dal 13 febbraio 1998 era gestito da Romano Nardon e dalla moglie Tiziana (nella foto), ha momentaneamente abbassato le serrande. Riaprirà tra qualche giorno e dietro il bancone ci sarà Paola Telch, finora collaboratrice dei coniugi Nardon e da ora in avanti gestrice in prima persona del locale.

Oltre al servizio bar, il Posta è anche tabaccheria ed edicola. La gestione è stata principalmente familiare: Romano e Tiziana con l'aiuto delle figlie Ylenia e Isabella e delle collaboratrici Paola e Irene. Molto apprezzata dai clienti l'apertura al mattino presto. Alle sei Romano alzava il rumorosissimo “rulò”. Era la sveglia del paese. In piedi all'alba e poi, alla guida della sua Ape, via a sfrecciare da Cembra (dove Romano e famiglia vivono da sempre) a Faver per l'apertura.

In un piccolo borgo agricolo qual è questo paese cembrano di nemmeno mille abitanti, il bar Posta è da sempre un ritrovo per la popolazione principalmente contadina. Sopratutto nelle giornate di pioggia e (l'inverno) di neve. Le discussioni più o meno accese non sono mai mancate. Nelle piccole comunità i bar diventano dei centri di aggregazione e di socializzazione e lo è sempre stato anche questo, anche grazie al carattere di Romano e Tiziana che tutti i giorni avevano una parola giusta per tutti i loro clienti. Non è mai stato solo un rapporto tra barista e cliente ma i gestori, anche se di Cembra (che comunque non è poi così lontana), sono diventati parte della comunità "faorana" condividendo momenti di festa e di gioia ma anche giorni tristi magari per la scomparsa di qualche fedele cliente.

Adesso Romano e Tiziana hanno chiuso il loro ciclo di baristi e si godranno la meritata pensione. Sarà la loro collaboratrice Paola a gestire da ora in poi in prima persona l'attività. (m.w.)