LAVIS. Ha compiuto quarant’anni il premio “Aldo Stainer”, dedicato alla memoria del medico condotto di Lavis, morto cinquant’anni fa. Ieri sono stati premiati sei ragazzi della seconda e terza media, scelti da una rosa di 13 alunni segnalati dai rispettivi consigli di classe. Si sono contraddistinti per particolari meriti, non solo nello studio, ma anche più in generale nel comportamento, fuori e dentro la scuola.

Il bello di questa cerimonia è proprio l’esempio che i ragazzi più meritevoli danno ai loro compagni. A quelli ovvero che il premio non lo vinceranno mai. Ma che comunque dagli spalti del Palazzetto dello sport, ieri, hanno fatto il tifo, con tanto di striscioni. «Vi do un compito per queste vacanze di Natale – ha detto il sindaco Andrea Brugnara –. Guardatevi attorno e cercate una persona a cui ispirarvi. Sollevate lo sguardo dai tablet e dai cellulari, cercate qualcuno che possa diventare un modello per la vostra vita». Fra gli esempi c’è sicuramente Aldo Stainer, medico ricordato per la particolare vicinanza alla povera gente. Quarant’anni fa un comitato – a cui facevano parte anche Romano Donati e Bruno Girardi, presenti ieri – aveva spinto per intitolargli la scuola e per dedicargli una borsa di studio.

Nel 1978 i premiati erano due, ieri sono stati sei: Aurora Andretti, Leonardo Brugnara, Silvia Marcon, Manuel Moser, Sara Tasin e Stefania Tessadri.

La cerimonia di premiazione, iniziata con gli alpini che hanno distribuito la cioccolata, è stata condotta dai due ragazzi votati come sindaci della scuola: Roberta Moser e Noah Scarpa. Si sono esibiti l’orchestra d’Istituto. Il coro che quest’anno coinvolge la cifra record di un centinaio di cantori. E le cantanti Giulia Sammarco e Benedetta Sicher, finaliste l’anno scorso al concorso canoro della scuola. (d.e.)