Festa del 25 aprile, la libertà è un bene collettivo
Lavis. Ieri mattina, in occasione della celebrazione del 25 aprile ai tempi del coronavirus, il sindaco Andrea Brugnara e il presidente del consiglio comunale di Lavis Paolo Facheris hanno reso...
Lavis. Ieri mattina, in occasione della celebrazione del 25 aprile ai tempi del coronavirus, il sindaco Andrea Brugnara e il presidente del consiglio comunale di Lavis Paolo Facheris hanno reso omaggio al rifugio antiaereo sul Pristol. Ovvero, a quello che da qualche anno è stato scelto come “luogo della memoria” per tutta la comunità.
È stata una celebrazione molto particolare, senza alcun tipo di pubblico. «Il 25 aprile è una festa familiare, è la festa della Libertà ritrovata. Simboleggia la caduta definitiva del nazifascismo e rende omaggio al sacrificio di militari, partigiani, resistenti senz’armi, perseguitati politici e razziali. Per questo è anche una giornata della memoria», ha detto il sindaco.
Il presidente Facheris ha aggiunto: «Quest’anno assume un significato particolare, per via della pandemia. Stiamo sperimentando tutti quanto importante sia la libertà di incontrarci, di camminare, di poter fare tutte quelle cose che da un po’ e ancora non possiamo fare».
Un ricordo lo ha condiviso, virtualmente, anche l’assessora alla cultura Caterina Pasolli: «Forse è così che capiamo meglio certi valori. Forse, negli ultimi anni, non c’è mai stato un 25 aprile così 25 aprile come quello di oggi». E il vicesindaco Luca Paolazzi: «In queste settimane ho capito che la libertà non è un fatto individuale ma un bene collettivo. E che non ci può essere libertà per nessuno se non c’è per tutti». D.E.
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