Faedo, da 30 anni il coro parrocchiale è parte del paese 

Faedo. Il coro parrocchiale di Faedo festeggia oggi il trentesimo anniversario dalla fondazione. Lo fa ovviamente con un concerto, alle 20.30 nella chiesa del Santissimo Redentore. Come spesso accade...



Faedo. Il coro parrocchiale di Faedo festeggia oggi il trentesimo anniversario dalla fondazione. Lo fa ovviamente con un concerto, alle 20.30 nella chiesa del Santissimo Redentore. Come spesso accade nei paesi, e soprattutto in quelli più piccoli, la storia di un’associazione si intreccia con quella dell’intera comunità. È molto facile che chi vive oggi a Faedo abbia almeno un parente che fa parte del coro o ne ha fatto parte in passato. Di sicuro, tutti hanno avuto modo di sentirne riecheggiare le note, nei momenti più importanti della vita di paese.

Questa storia iniziò appunto 30 anni fa, nel 1989. I due fondatori – Bruno ed Eugenio Calovi – riuscirono a coinvolgere tutta la popolazione in una raccolta fondi per l’acquisto dell’organo, necessario ad accompagnare il canto durante le celebrazioni religiose. Era il modo migliore per festeggiare il nuovo sacerdote, don Valentino Loner, arrivato proprio nell’ottobre di quell’anno. Il primo presidente fu Arturo Calovi. Il direttore è sempre stato, oggi come allora, il maestro Flavio Sandri, tra l’altro fratello di Andrea Sandri, il primo organista. Dopo il compianto Arturo Calovi, si sono susseguiti vari presidenti: Raffaele Fontana, Francesca Zeni, Michelle Tait, Christine Cristofori e Bruno Calovi. L’attuale presidente è Maria Zanetti: «Come tutte le associazioni, anche il coro si basa sul volontariato – ricorda –. È normale che ci siano momenti in cui le persone possano allontanarsi, per dedicarsi allo studio, al lavoro, alla salute o alla famiglia. Sono però certa che tutti continuino a portare nel cuore l’amore per la musica e per il coro». Anche perché c’è chi invece è rimasto fin dalla fondazione: Bruno e Riccardo Calovi, Ottilia e Raffael Fontana, Rita Zeni. E c’è chi oggi non c’è più: Arturo e Eugenio Calovi. Ma anche lo stesso don Valentino (1924-2004) che – spiega Zanetti – «ha sempre dato un grande sostegno e incoraggiamento all’attività del coro». A tutti loro andrà un ricordo speciale, quando tornerà ad alzarsi forte la voce del coro, trent’anni dopo la sua fondazione. D.E.













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