Lavis. «Questi programmi di solito li guardo da casa. Esibirmi su quel palco è stata una grande emozione». Andrea Faccenda ha 23 anni e vive a Lavis. Martedì era fra i concorrenti di “The Voice of Italy”, il talent show condotto da Simona Ventura su Rai Due. Da un certo punto di vista è andata male: Andrea non è stato scelto e non tornerà a cantare nelle prossime fasi del programma. Passata la delusione, si è però fatta strada la consapevolezza che a volte anche un rifiuto può servire.

Poltrone girate

Andrea si deve esibire di fronte al pubblico e a quattro poltrone girate. Lì stanno seduti i “coach”: Gigi D’Alessio, Morgan, Elettra Lamborghini e Gué Pequeno. Non possono vedere chi sta cantando: il loro giudizio si basa solo sulla voce. Se sono convinti, possono premere un pulsante e girarsi insieme alle poltrone. Se lo fanno, allora il concorrente tornerà nelle prossime serate, altrimenti è eliminato. «Io sono qui a “The Voice” perché ho un sogno e spero di realizzarlo», dice Andrea. Si abbassano le luci e parte la musica di “Con Calma”, una delle hit reggaeton del rapper portoricano “Daddy Yankee”. I quattro coach, seduti sulle loro poltrone, si mettono a ballare, sembrano entusiasti. Ma non si girano: Andrea non viene scelto, la sua avventura a “The Voice” finisce subito. Simona Ventura è indignata: «Io non sono d’accordo».

Un’esperienza positiva

«All’inizio ho preso una mazzata: è stata una grande delusione. Poi è subentrata la consapevolezza che comunque è stata una bella esperienza – dice Andrea –. Dopo la puntata mi hanno scritto centinaia di persone, tutte per sostenermi. Su YouTube il mio ultimo video ha raggiunto le 19 mila visualizzazioni».

Forse non sarà questa la svolta per la carriera del giovane cantante lavisano, ma è sicuramente un passo importante per la realizzazione del suo sogno. D.E.