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Distribuzione del sale: ritorna la tradizione settecentesca

MADRUZZO. Causa la complicità della giornata festiva, è stata un successo la proposta dell’Associazione “Retrospettive-Museo della Dòna de ‘sti ani”, in collaborazione con l’assessorato alle...



MADRUZZO. Causa la complicità della giornata festiva, è stata un successo la proposta dell’Associazione “Retrospettive-Museo della Dòna de ‘sti ani”, in collaborazione con l’assessorato alle attività culturali, della distribuzione del sale di S. Martino: un’iniziativa, programmata qualche anno fa e intesa a riscoprire un’antica tradizione paesana risalente al ‘700, legata alla rendita di un lascito testamentario (un terreno di 4.000 mq.) per la distribuzione gratuita ai compaesani di Lasino a conclusione della messa di un alimento così prezioso come il sale, appunto nel giorno di S.Martino, giornata fondamentale ai tempi dell’antica civiltà contadina che segnava la fine dell’annata agraria, comprese le scadenze e i rinnovi della diversa tipologia dei contratti agrari (soprattutto di mezzadria).

Accanto alla distribuzione del sale in confezioni preparate dai volontari del Museo si è abbinata anche un’attività laboratoriale aperta a tutti per ottenere il sale speziato: molte signore (e per la verità anche qualche maschio incline all’arte culinaria) sono state attirate dalla curiosità della proposta e si sono cimentate, utilizzando gli strumenti necessari (varie forme di pestino) a confezionare questo alimento: al sale sono state aggiunte diversi tipi di spezie dal timo, al rosmarino, all’erba cipollina, alla salvia, tenendo evidentemente presenti i propri gusti. Quindi in questi appositi contenitori, che un tempo facevano parte degli strumenti essenziali di cucina, si è cercato di amalgamare le diverse sostanze, portandosi poi a casa il prodotto. Fra gli ospiti anche una coppia, giunta appositamente da Egna, richiamata dalla curiosità della proposta. E’ stato anche un momento divertente in quanto l’appuntamento è stata l’occasione per uno spontaneo momento di aggregazione; infatti mentre si era indaffarati nello “speziare” il sale, fra una chiacchiera e l’altra nel ricordare le vecchie tradizioni, affidate ormai alla memoria dei più anziani, si è riscoperto, vissuto ed apprezzato il “filò” di un tempo lontano. (m.b.)













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