MEZZOLOMBARDO. La scoperta del reato è avvenuta nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale.

I militari hanno infatti notato all'interno di una vettura fermata la presenza di un numeroso quantitativo di animali selvatici, nello specifico circa ottanta esemplari di “tordo bottaccio”. 

Nel mezzo, inoltre, sono stati rinvenuti il materiale utilizzato per appropriarsi degli uccelli in questione e quello geografico per orientarsi al meglio nella campagna trentina. In questo modo i Carabinieri hanno compreso la provenienza furtiva delle specie animali. 

I piccoli esemplari di tordo sono stati affidati al locale Centro di Riabilitazione Avifauna, mentre i tre uomini sulla vettura, tutti italiani, di età compresa tra i 60 e i 65 anni, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dinanzi alla quale dovranno rispondere del reato di furto aggravato.