«Con il nuovo parcheggio cambierà il centro storico»
Lavis, l’assessore Luca Paolazzi commenta positivamente la partecipazione della cooperativa “Urban Park” alla realizzazione dell’interrato in piazza Mercato
LAVIS. «Questo è un treno che passa una volta sola: ora speriamo che tutti quelli che hanno bisogno di un parcheggio lo capiscano». Il vicesindaco, e assessore all’urbanistica del Comune di Lavis, Luca Paolazzi, commenta così la notizia riportata ieri dal Trentino: “Urban Park”, la cooperativa dei cittadini di Lavis, ha partecipato al bando per costruire un parcheggio interrato sotto la piazza del mercato. Salvo imprevisti, i lavori inizieranno nel 2019 e dureranno meno di 18 mesi. Ci saranno una settantina di posti e 56 sono già stati prenotati: Paolazzi spera che entro breve ci saranno richieste anche per quelli rimanenti. Conclusi i lavori per il parcheggio, inizieranno quelli per la riqualificazione dell’intera piazza: «Cambierà la gestione degli stalli rispetto alla situazione attuale - anticipa Paolazzi - migliorerà il collegamento con il centro storico e la sicurezza dell’accesso alla scuola».
Come avete accolto la notizia che il bando non è andato deserto?
Siamo contenti, innanzitutto perché alle spalle c’è un lungo lavoro degli uffici. E c’è un progetto importante che porterà alla realizzazione di questi garage interrati pertinenziali nella piazza del mercato. Così daremo una risposta a un problema annoso per Lavis: quello della scarsità dei parcheggi. E lo faremo con una collaborazione fra privati e pubblico.
Per ora le prenotazioni per i posti auto sono solo 56. E il bando prevede che il parcheggio abbia un minimo di 70 posti.
È già un buon risultato essere arrivati fino a questo punto. In passato c’erano stati tentativi simili ma tutti i progetti si sono arenati. Adesso ci siamo davvero e la speranza è che i cittadini possano avere fiducia in questa iniziativa e siano occupati tutti i posti disponibili. Anche perché è un treno che passa una volta sola.
La cooperativa però potrebbe ritirarsi a sorpresa, se a Roma non saranno confermate le agevolazioni fiscali che permettono ai privati di rientrare di parte dell’investimento.
Siamo d’accordo. Finora i privati potevano detrarre il 50% del loro investimento, direi che è una condizione essenziale. Se la situazione dovesse cambiare, il rischio sarebbe di vanificare un’opera di cui a Lavis si parla da tanto. Per questo abbiamo lasciato qualche mese di tempo perché la cooperativa verifichi tutte le condizioni tecniche ed economiche. È una forma di tutela importante per i privati.
Come sarà la nuova piazza del Mercato?
Abbiamo già approvato un progetto preliminare, la progettazione definitiva terrà conto dei lavori per il parcheggio. L’intento è quello di riqualificare la piazza prevedendo che ci siano parcheggi in superficie, ma con una politica di gestione diversa che tenga conto anche delle esigenze dei commercianti. Poi penseremo a un miglior collegamento tra il centro storico, il passaggio Lona e la parte della piazza che sarà pedonale. Infine modificheremo la viabilità per garantire un accesso in sicurezza alla scuola media.