Con Chistè nella tappa Terlago - Pergolese
VEZZANO. I gruppi giovanili e l’assessore di Vallelaghi Patrizia Ruaben hanno accompagnato Sandro Chistè, 62 anni, di Pergolese, nella sua quarta tappa (Terlago - Pergolese) della camminata che lo...
VEZZANO. I gruppi giovanili e l’assessore di Vallelaghi Patrizia Ruaben hanno accompagnato Sandro Chistè, 62 anni, di Pergolese, nella sua quarta tappa (Terlago - Pergolese) della camminata che lo porterà fino a Palermo. Sandro è un operaio agricolo in pensione che, partendo dal Brennero, portando la bandiera della pace, intende percorrere in 61 tappe tutta la penisola italiana. L’iniziativa è sostenuta dal Forum Trentino per la Pace. La bandiera della pace, consegnata a Chistè dal presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti, sarà a Palermo il 30 giugno.
Davanti al monumento ai Caduti di Vezzano il sindaco di Vallelaghi Gianni Bressan ha salutato Sandro, che ha affermato: «Io ci metto le gambe ed il cuore, voi politici fate le leggi giuste: senza giustizia non ci può essere la Pace». Ai giovani ha raccomandato di «avere sempre nel cuore un desiderio di pace». Il sindaco ha evidenziato «il valore della camminata di Sandro attraverso l’Italia, per testimoniare la pace», l’accoglienza di Sandro davanti al monumento ai Caduti vuole essere un messaggio per «vivere in armonia, solidarietà».
Don Paolo Devigili, parroco di Vezzano e di Pergolese, ha messo in risalto «la bellezza di ritrovarsi insieme a riflettere sulla pace, un cammino che ci porta ad incontrare persone, la pace è fatica del fare. L’anno scorso - ha proseguito don Paolo - hai camminato con noi verso Assisi: un cammino di semplicità che fa vivere il Vangelo». La marcia di Chistè cade nel centenario della fine della prima guerra mondiale e dà «una significativa e sentita voglia di pace». Gli incontri con le comunità attraversate da Sandro davanti ai monumenti ai Caduti sono «un monito contro la guerra e una struggente sete di pace». Sul suo “famoso quaderno a righe” il sindaco Bressan, come i sindaci che Sandro ha incontrato e incontrerà, ha scritto “il suo messaggio di pace”. Subito dopo Chistè si è incamminato per Lasino e Pergolese. (e.z.)