«Censimento dei passi carrai? No, grazie»
MEZZOLOMBARDO . A Mezzolombardo non ci sarà un censimento dei passi carrai, perché sarebbe antieconomico e porterebbe a pochi vantaggi per i cittadini. Lo ha detto il sindaco Christian Girardi,...
MEZZOLOMBARDO . A Mezzolombardo non ci sarà un censimento dei passi carrai, perché sarebbe antieconomico e porterebbe a pochi vantaggi per i cittadini. Lo ha detto il sindaco Christian Girardi, riportando il parere dell’ufficio urbanistica, rispondendo a un’interrogazione proposta dai due consiglieri autonomisti Corrado Aldrighetti e Paolo Mazzoni. La proposta partiva da un’esigenza molto particolare. Alcuni cittadini avevano segnalato ai due consiglieri la difficoltà nell’uscire o entrare nella proprietà privata, perché spesso «si trovano parcheggiati dei veicoli in prossimità dei passi carrai». E il passaggio è quindi impossibile. In questi casi non basta chiamare le forze dell’ordine: perché possano rimuovere il veicolo, è richiesto il numero di concessione del passo carraio «che il più delle volte non è stato richiesto». Questo – sostengono i consiglieri – «crea tensioni tra i soggetti coinvolti e soprattutto rammarico nell’apprendere che non è possibile ottenere la rimozione coattiva del veicolo che impedisce il transito, se non a spese del richiedente anziché dell’occupante». Da qui la proposta di «procedere al censimento di tutti i passi carrai esistenti a Mezzolombardo», in modo da informare chi non ha l’autorizzazione sulle modalità per ottenerla.
Proposta che però non è stata accolta dal sindaco. Già oggi – ha spiegato Girardi – il servizio urbanistica propone la regolarizzazione dei passi carrai dopo la presentazione di «istanze relative ad opere edilizie o a seguito di richiesta dei proprietari interessanti». Un vero e proprio censimento «richiederebbe invece una verifica puntuale sul territorio fatta dalla polizia locale. E sarebbe un intervento antieconomico che comporterebbe pochi vantaggi per i cittadini, perché quelli che hanno dei problemi stanno già provvedendo a richiedere l’autorizzazione». Molto meglio allora, sempre secondo il sindaco, «informare tutti i cittadini con la pubblicazione di un avviso sul bollettino comunale e all’albo». In modo da spiegare a tutti i cittadini come possono fare per regolarizzare il loro passo carraio. E poi far valere i loro diritti, contro chi parcheggia senza fare attenzione. (d.e.)