nave san rocco

Casa fatiscente, il sindaco Tasin assicura: “Soluzione a breve”

Il caso della mamma che vive con il figlio in un’abitazione dove entra acqua. Il sindaco di Terre d’Adige: “Seguiamo la famiglia, ma non abbiamo alloggi al momento” 


Daniele Peretti


TRENTO. “Stiamo seguendo con molta attenzione la vicenda della famiglia di Nave San Rocco e sono convinto che troveremo una soluzione abitativa entro l'anno e se la signora si iscriverà alle liste di collocamento, potrà rientrare tra gli assunti del Progetto 3.3 con un contratto di 7 mesi”. Il sindaco di Terre d’Adige Renato Tasin promette massimo impegno sulla vicenda della famiglia che vive una situazione abitativa al limite dell'abitabilità, come abbiamo raccontato qualche giorno fa.

"Stiamo seguendo la famiglia insieme alla Comunità di Valle ed alle assistenti sociali”, fa sapere il sindaco. “Il problema principale è che tra Zambana, Nave San Felice e Nave San Rocco, non abbiamo appartamenti. Per far fronte alle emergenze, ce ne sono alcuni disponibili a Mezzolombardo, per i quali la signora è in graduatoria, ma ci sono altre famiglie in difficoltà che stiamo seguendo”.

In considerazione delle condizioni dell'appartamento, non si potrebbe trovare una soluzione temporanea in un albergo? “Se fosse per un breve periodo si, ma in questo caso per risolvere la questione ci potrebbero volere anche un paio di mesi. Avevamo proposto un appartamento a Roverè della Luna che è stato rifiutato perché troppo decentrato rispetto a Trento ed alla scuola. Ho interessato anche Lavis e coinvolto Trento Nord, ma l'emergenza abitativa è a livelli considerevoli e la disponibilità è minima”, risponde Tasin.

In vista dell’inverno, l’emergenza s’accentua: “Partiamo dal presupposto che la famiglia non è abbandonata a se stessa, ma seguita. In casi come questi, la soluzione è facilitata se c'è una collaborazione. Ad esempio per il lavoro tutto dipende dall’iscrizione alle liste di collocamento, mentre per l'appartamento c'è già una posizione in graduatoria che però è da rispettare. Per il resto la situazione è monitorata ed in caso di criticità ulteriori, siamo pronti ad intervenire”.













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