Anno ricco di eventi alla scuola materna
CALAVINO. L’ultimo scorcio del 2018 è stato per la scuola materna di Calavino un periodo intenso di iniziative grazie all’intraprendenza soprattutto dei genitori, che da alcuni anni a questa parte...
CALAVINO. L’ultimo scorcio del 2018 è stato per la scuola materna di Calavino un periodo intenso di iniziative grazie all’intraprendenza soprattutto dei genitori, che da alcuni anni a questa parte stanno cercando di aprire il mondo della scuola alla realtà del territorio con riferimento soprattutto all’associazionismo comunitario. In altre parole si stanno potenziando le opportunità per far sentire la scuola dell’infanzia non solo come risposta all’esigenza di formazione delle singole famiglie, ma anche come importante istituzione di crescita comunitaria. Ed è a Calavino sotto questo profilo sicuramente l’organizzazione educativa, più datata nella storia comunitaria a partire nel 1912, allorché venne realizzato col contributo del volontariato l’asilo-ricreatorio e nel corso dei decenni successivi non è mai mancato l’apporto delle famiglie per garantire la frequenza dei figli alla scuola materna (la legna per il riscaldamento, lavori di manutenzione all’immobile, realizzazione dei giochi nel giardino).
Negli ultimi decenni anche l’intervento pubblico (provincia e comune) è diventato esclusivo la componente genitori – come concreta espressione di partecipazione alla vita scolastica – si sta dando le mani d’attorno per arricchire l’offerta delle opportunità sociali. Vediamo in breve cosa si è organizzato nei mesi scorsi: innanzitutto la festa di congedo alla maestra Nives Lever, che dopo 35 anni di servizio a Calavino con diverse generazioni di “asilòti” ha lasciato l’amata scuola per godersi non senza qualche rammarico la meritata pensione. Poi la festa dei nonni, che come in altre realtà sono i veri interlocutori del rapporto scuola-famiglia. Molto sentita infine l’iniziativa dell’attesa per la S.Lucia, che da diversi anni è organizzata dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Calavino in collaborazione con i genitori. La proposta non solo ha permesso di far trascorrere in allegria un pomeriggio alla nuova caserma dei vigili, ma grazie al sostegno di una quindicina di aziende locali (ristoranti, negozi, ditte, cantine) si è potuto raccogliere «un bel gruzzoletto da investire in attività didattiche per la scuola». (m.b.).