«Agenti più sul territorio e meno dietro le scrivanie» 

Il sindaco di Mezzolombardo. L’arrivo del nuovo comandante offre l’occasione a Girardi per  ribadire che la priorità della Polizia locale della Rotaliana è aumentare la sicurezza dei cittadini


DANIELE ERLER


Mezzolombardo. «Meno dietro le scrivanie e più sul territorio». Il sindaco Christian Girardi spiega quali saranno le novità per la Polizia locale della Rotaliana nei prossimi mesi, dopo l’arrivo del nuovo comandante, Nicola Mosele. In realtà la questione sarà discussa presto nella conferenza dei sindaci. Ma la priorità sembra sia la stessa per tutti. Anche perché è un tentativo di rispondere ancora meglio alle richieste dei cittadini.

Il nuovo comandante ha iniziato lunedì il suo lavoro alla guida della Polizia locale, su un territorio che comprende Lavis, Giovo e l’intera Rotaliana. Anche se tecnicamente Mosele è un dipendente del Comune di Lavis, il comando ha la caserma principale a Mezzolombardo, come previsto dalla convenzione. «So che il comandante sta già girando per tutti i comuni per capire quali siano le priorità, anche se la sua presentazione ufficiale sarà nella prossima conferenza dei sindaci – spiega Girardi –. Ha già portato alcune idee interessanti per migliorare la nostra struttura. Come sindaci, credo dovremmo andare tutti nella stessa direzione: quella di chiedere che vengano valorizzate le risorse che abbiamo, perché gli agenti stiano più sul territorio e meno dietro la scrivania. Per i cittadini è importante avere la polizia locale come punto di riferimento, anche per le piccole questioni».

Contro la criminalità

In passato varie ondate di microcriminalità avevano interessato anche i comuni della zona: da Lavis a Zambana, da Mezzocorona a Mezzolombardo. «Tutto sommato viviamo in una zona felice, però ci sono stati dei periodi in cui sono effettivamente aumentati i furti nelle abitazioni – ricorda Girardi –. Nell’ultimo anno e mezzo sembra che le cose stiano andando meglio. Nella conferenza dei sindaci avevamo dato come priorità il pattugliamento del territorio, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle ore serali, anche rinunciando ad altri servizi. Questo ha dato i suoi frutti, ma non basta. Riuscire a presidiare il territorio è un modo per aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini, ma anche per disincentivare la criminalità».

Il nuovo segretario

Intanto giovedì sera a Mezzolombardo il Consiglio ha approvato la graduatoria finale del concorso per il nuovo segretario comunale. È un ruolo importante: perché è il capo del personale in municipio, ma anche una figura di garanzia bipartisan, per maggioranza e opposizione. È arrivato primo Valerio Bazzanella, 55 anni, laureato in Giurisprudenza a Bologna nel 1991 e attuale segretario nella Comunità dell’Alta Valsugana. Ora avrà 30 giorni di tempo per accettare l’incarico: nel caso, passati i termini di preavviso contrattuale, si presume che inizierà il lavoro a Mezzolombardo in autunno. Sostituendo così Luciano Ferrari, andato in pensione il primo di luglio.















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