Addio Ferruccio Paoli, imprenditore illuminato
Mezzolombardo. Ferruccio Paoli aveva festeggiato appena due settimane fa i 50 anni dalla nascita della sua fabbrica di produzione di macchine per l’industria tessile, insieme ai figli Enzo e Daniele,...
Mezzolombardo. Ferruccio Paoli aveva festeggiato appena due settimane fa i 50 anni dalla nascita della sua fabbrica di produzione di macchine per l’industria tessile, insieme ai figli Enzo e Daniele, e alla moglie Paola Maurina, importante collaboratrice anche nella storia dell’azienda. L’imprenditore è spirato a 84 anni, senza dare preavvisi, dopo una vita piena e di successo. Oggi, alle 14.30, si svolgeranno i funerali nella chiesa parrocchiale.
«Era una persona onesta, cortese e un imprenditore illuminato» lo descrive il figlio Enzo e così molti lo ricordano in paese.
Era il 1969 quando Ferruccio metteva il proprio ingegno meccanico a servizio delle industrie tessili molto attive in zona, costruendo le macchine per la produzione dei filati. Le ditte Valenti, Tamanini, Rotaltes si avvalsero per decenni dei suoi servizi. L’azienda si sviluppò e si ingrandì trasferendosi in capannoni più grandi, ma restando sempre a Mezzolombardo.
Nel 1998 vi fu la cessione delle quote di maggioranza al Gruppo multinazionale Karl Mayer, colosso della produzione di macchine industriali per tutti i tipi di filati; dall'acquisizione della Rotal srl, della famiglia Paoli, nacque la Karl Mayer Rotal srl, con sede nella zona industriale di via Trento. I figli rimangono a lavorare in azienda, Enzo come Amministratore delegato, e gestiscono la loro quota societaria.
Una vita, quella di Ferruccio Paoli, che lascia ricordi pieni di stima e la concretezza di quanto ha saputo costruire con le proprie capacità. A.T.
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