A S.Michele all’Adige edifici non più alti di 10 metri e mezzo
San michele all’adige. Il consiglio comunale di San Michele all’Adige, nell’ultima seduta, ha approvato in via definitiva la variante al Piano regolatore generale e poi ha ratificato due variazioni...
San michele all’adige. Il consiglio comunale di San Michele all’Adige, nell’ultima seduta, ha approvato in via definitiva la variante al Piano regolatore generale e poi ha ratificato due variazioni di bilancio, adottate in via d’urgenza in giunta.
Case più vivibili
Già approvato in prima adozione nel settembre dell’anno scorso, il nuovo Piano regolatore prevede di ridurre l’altezza massima degli edifici da 12,50 a 10,50 metri. Una soluzione, avanzata già nel 2012 e mai approvata a causa della contrarietà della minoranza, che ha lo scopo di garantire un maggiore rispetto del territorio, ma anche il miglioramento del paesaggio e della vivibilità delle abitazioni. Questo in sintonia con la riforma provinciale, che è indirizzata appunto a migliorare la vivibilità degli edifici, escludendo dal calcolo della superficie massima utile netta, consentita nelle varie zone, i giroscale in comune, altrimenti sempre sacrificati per non perdere volumi utili, i muri perimetrali e i solai. Un risultato salvaguardato con le limitazioni previste nel piano comunale.
Norme più semplici
Inoltre attraverso questa variante al Prg è stato fatto anche un importante lavoro di pulizia e di semplificazione delle norme di attuazione, trasmesso alla Provincia per l’approvazione entro 60 giorni e l’entrata in vigore.
Il sentiero di S. Sebastiano
Quanto alle variazioni di bilancio, la prima riguarda 50 mila euro stanziati dallo Stato a titolo di contributo per i lavori di messa in sicurezza del patrimonio comunale; 30 mila euro sono per la sistemazione del sentiero di San Sebastiano, in centro storico. Intervento già in atto, che andrà a sistemare la scalinata e il sentiero che da via Roma scende sulla statale del Brennero.
I rimanenti 20 mila euro saranno invece utilizzati per realizzare una caditoia di scolo e deflusso delle acque piovane dai campi sportivi e dalla pista nell’area sportiva di Grumo.
Il marciapiede per Faedo
La seconda variazione, invece, si è resa necessaria per completare i lavori del marciapiede sulla provinciale per Faedo. Nel progetto, infatti, sono stati inseriti: l’illuminazione di tutto il percorso pedonale, con anche un secondo attraversamento completo di semaforo a monte per consentire ai residenti di attraversare la strada in sicurezza, e l’allungamento del muro a valle fino al parcheggio già esistente. Il costo complessivo è di circa 450 mila euro. Un importo rilevante giustificato dall’importanza di quest’opera, per collegare in sicurezza San Michele con la località Coveli, ormai densamente abitata. Tra l’altro, si parla di un tratto di strada molto utilizzato anche nel tempo libero. D.B.