La sperimentazione dei “Tribunali online” in 7 città italiane, tra cui Trento
Il progetto punta a semplificare la giustizia. Fra i primi procedimenti ammessi al deposito telematico ci sono quelli riguardanti l'amministrazione di sostegno, la gestione di eredità giacente e la nomina del curatore
ROMA. Tribunali smart per semplificare la giustizia. Parte oggi la sperimentazione del progetto 'Tribunale online', in sette sedi: Catania, Catanzaro, L'Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona.
Il portale, fruibile da qualsiasi dispositivo, è costituito da una sezione pubblica accessibile a tutti, di natura informativa, e da una sezione riservata, in cui i cittadini dotati di identità digitale possono depositare autonomamente alcune istanze nei procedimenti di volontaria giurisdizione e monitorarne le fasi. L'obiettivo - si legge in una nota del ministero della Giustizia - è quello di offrire a cittadini e utenza qualificata servizi informativi e strumenti digitali in grado di semplificare l'accesso alla giustizia, al tempo stesso riducendo e razionalizzando l'affluenza alle cancellerie. Fra i primi procedimenti ammessi al deposito telematico ci sono quelli riguardanti l'amministrazione di sostegno, la gestione di eredità giacente e la nomina del curatore.
L'iniziativa, realizzata dalla direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del dipartimento per la transizione digitale della giustizia, è stata finanziata nell'ambito del Pon Governance 2014-2020, in coerenza con le priorità indicate dal Pnrr.