il caso

La legge anti-lupo di Bolzano sotto la lente dell'Ue

Lo afferma Sinkevicius in risposta a un'interrogazione dei M5S

IL TAR DI BOLZANO. Sospensiva confermata: “Sono specie protetta e il pericolo di predazioni è ridotto”



BRUXELLES. La Commissione europea ha "recentemente appreso attraverso una denuncia ufficiale della presunta violazione della direttiva degli habitat per legge n. 10 del 13 giugno 2023 della provincia di Bolzano. Questa denuncia è attualmente in fase di valutazione e i servizi della Commissione decideranno a tempo debito sulle misure più appropriate da prendere". E' quanto si legge nella risposta del Commissario Ue Virginijus Sinkevicius all'interrogazione parlamentare firmata dall'eurodeputata M5S Sabrina Pignedoli e da altri esponenti del suo partito, dei Verdi europei e della Sinistra.

"I servizi della Commissione - aggiunge Sinkevicius - stanno già indagando sulla conformità delle normative italiane sulla caccia con la legge ambientale dell'Ue" in due casi, con altrettanti "scambi pre-infrazione con le autorità italiane".













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La popolazione di lupo si conferma invece stabile. Cresce infine la presenza dello sciacallo dorato. Lo scorso anno complessivamente sono stati 508 i capi di bestiame predati, in gran parte (467) dal lupo. A questi numeri si aggiungono 231 esemplari di bassa corte (galline e conigli) predati dall’orso. Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati registrati 15 incidenti con orsi (1 mortale per l’animale) e 8 con lupi