La Lav: «Portare JJ4 in un rifugio protetto all’estero»
Lega antivivisezione e Aidaa chiedono a Fugatti che l’orsa venga trasferita dal Casteller in un “santuario” individuato dall’associazione (nella foto, il centro del Casteller)
TRENTO. La Lega anti vivisezione (Lav) chiede, attraverso una nota, un incontro urgente con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti per "organizzare il trasferimento dell'orsa JJ4 nel rifugio-santuario individuato all'estero dall'associazione".
JJ4, catturata la notte scorsa in val Meledrio, è ora rinchiusa al Centro faunistico del Casteller.
Anche l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) domanda che l'orsa Jj4 "sia subito messa in condizione di essere trasferita in un santuario protetto tra quelli indicati dalla Lav che si trovano all'interno dell'Unione europea".
In merito ai documenti forniti ieri dalla Provincia al Tribunale regionale amministrativo, la Lav sostiene che "dall'analisi effettuata dall'Ufficio legale della Lav risulta che il deposito sia limitato esclusivamente a un estratto verbale della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza tenutasi in prefettura il 7 aprile, una nota della Procura vaga e generica che afferma che dai primi accertamenti sembrerebbe la responsabilità sia di Jj4 ma indicando che vanno analizzati dieci reperti e una sola relazione sanitaria del tutto generica".