La decisione sull'orsa Jj4 rinviata al 13 luglio
Il presidente della terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'istanza cautelare dell'associazione animalista Leal. Respinto dal Tar di Trento il ricorso della Lav
TRENTO. Il Consiglio di Stato ha nuovamente sospeso il provvedimento di abbattimento dell'orsa Jj4, responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, rinviando la discussione in camera di consiglio il prossimo 13 luglio. Il presidente della terza sezione ha accolto l'istanza cautelare dall'associazione animalista Leal. Il Tar di Trento - si apprende - ha invece rigettato il ricorso della Lav che mirava ad estendere l'impugnativa al Pacobace, al documento Ispra-Muse per la gestione degli orsi problematici e alle linee guida provinciali.
«Il ricorso - informa l'associazione - è stato utilizzato anche come strumento per chiedere al Tar di far avviare il piano di trasferimento dell'orsa Jj4 nel rifugio in Romania, depositato dalla Lav alla Provincia il 16 giugno e presentato pubblicamente il 19 giugno. Il Tar ha dato una chiara indicazione circa l'avvio del trasferimento di Jj4, ordinando alla Provincia di Trento di valutare ed esprimersi sul piano messo a punto dall'associazione entro il 13 luglio prossimo».
«Ora la responsabilità è tutta della Provincia di Trento alla quale ribadiamo quanto affermato dal Tar chiedendo di darci un riscontro sul nostro piano: noi già da ora, ma ancor di più dal 14 luglio siamo pronti per procedere con il trasferimento di Jj4, mentre il nostro ufficio legale è già al lavoro per depositare, entro la prossima settimana, un ricorso in appello per insistere con l'annullamento dei documenti sui provvedimenti di abbattimento degli orsi trentini», conclude Massimo Vitturi, responsabile Lav animali selvatici.