La critica "al ponte" del Pd Ravina Romagnano, «I lavori sarebbero dovuti iniziare due mesi fa»
Dura la presa di posizione del circolo Pd di Ravina Romagnano, contro la gestione della circolazione del traffico a Trento Sud: «L’amministrazione non ha rispettato gli impegni presi». Nel frattempo arriva la risposta leghista
TRENTO. "Non sono stati rispettati gli impegni presi dall'amministrazione provinciale illustrati nell'apposita assemblea pubblica tenutasi a Ravina in maggio alla presenza del presidente Fugatti". A dirlo è il circolo del Partito democratico di Ravina e Romagnano, che in una nota esprime "una vibrante riprovazione per quanto accaduto e sta accadendo in merito alla modifica della viabilità di Trento sud".
"I lavori per l'abbattimento del cavalcavia della tangenziale e la costruzione del nuovo ponte sarebbero dovuti iniziare due mesi fa, una volta ultimata la bretella della tangenziale attorno al cavalcavia, oltre alla doppia corsia sulla rotonda davanti all'autostrada per snellire il traffico", prosegue il Pd di Ravina e di Romagnano. "Il 2 settembre la Provincia decideva la chiusura del ponte di Ravina e del cavalcavia della tangenziale senza aver completato la bretella, deviando il traffico in via al Desert ed è ancora così. Come se ciò non bastasse nella stessa data decideva di effettuare lavori sul ponte di Mattarello mettendo un semaforo con un senso unico alternato. Se non fosse la dimostrazione di una totale imperizia verrebbe da sospettare che tale operazione fosse voluta per mettere in difficoltà l'amministrazione comunale e il Sindaco Ianeselli in vista delle prossime elezioni amministrative. Riteniamo doverose le scuse ai cittadini trentini da parte dell'amministrazione provinciale per i grossi disagi provocati e il pagamento dei ritardi sul lavoro causati da tali improvvide decisioni".
"Tutto ciò ci fa temere sia per la durata complessiva dei lavori sia a cosa accadrà quando ci saranno i grandi eventi musicali tanto cari al Presidente Fugatti", conclude il Pd di Ravina e Romagnano.
Pronta la risposta di Bisesti, consigliere provinciale della Lega: "È davvero sorprendente quanto inopportuno che il Circolo del Pd di Ravina Romagnano utilizzi certi toni nel proprio comunicato stampa, insinuando che i lavori per il cavalcavia e il ponte siano stati condotti quasi come una manovra politica contro l'amministrazione comunale e, in particolare, contro il sindaco Ianeselli. Accusare il Presidente della Provincia di aver programmato i lavori con l'intento di creare disagio è ridicolo".
"Questi interventi infrastrutturali non sono una questione di bassa politica - aggiunge Bisesti - ma riguardano la sicurezza e il miglioramento della viabilità per tutti i cittadini. Quando si realizzano opere di tale portata, è inevitabile che si verifichino dei disagi temporanei, ma è fondamentale ricordare che la priorità è sempre la sicurezza delle persone e il miglioramento della circolazione, non certo lo scontro politico. E lo abbiamo detto mettendoci la faccia e non nascondendo mai che ci sarebbero stati dei disagi. Anziché speculare su presunte 'manovre elettorali', sarebbe più costruttivo riconoscere che questi lavori, attesi da decenni, sono necessari per garantire infrastrutture adeguate e sicure per tutti i cittadini, indipendentemente da chi governa il Comune o la Provincia. Preferiamo questi lavori, che sicuramente creano disagi, all'ennesima e fondamentale ciclabile in centro".