L’export trentino cresce del 33,3%: l’internazionalizzazione tra Francia, Serbia e Spagna
In corso la selezione dei potenziali mercati economici con cui collaborare,
TRENTO. L'export trentino, cresciuto del 33,3% tra il 2019 e il 2023, è stato al centro dell'analisi del Comitato strategico per l'internazionalizzazione, che guarda a un ulteriore sviluppo e all'approccio a nuovi mercati.
In particolare il Tavolo di confronto territori e mercati, attivo da inizio anno con l'obiettivo di accompagnare le imprese verso mercati di interesse comune in un'ottica di sistema, guarda con interesse a Paesi come Francia, Serbia e Spagna e a mercati più lontani come Canada, Regno Unito e Usa, ma anche ad Arabia Saudita e Corea del Sud.
"Siamo in fase avanzata nella selezione dei territori e dei mercati strategici verso i quali orientare gli sforzi nei prossimi anni. La scelta è stata basata su un'analisi delle opportunità di crescita e delle sinergie possibili con il nostro tessuto economico e imprenditoriale", ha spiegato l'assessore Achille Spinelli.
Tra i criteri di selezione - si legge in una nota - ci sono l'attrattività economica, la stabilità politica e le potenzialità di sviluppo per settori chiave del Trentino, oltre che la presenza di reti di supporto locali per le nostre imprese. L'assessore Spinelli ha ricordato anche come, attraverso la partecipazione della Provincia di Trento al "Sistema Nordest per l'Internazionalizzazione", si stia lavorando per aprire il confronto e attivare sinergie con gli altri due territori sottoscrittori - Veneto e Friuli Venezia Giulia - sulle diverse strategie di internazionalizzazione.
Prosegue infine l'attività formativa dedicata alle imprese trentine nell'ambito del percorso Obiettivo export: "Un'iniziativa che, unita ad altre che saranno lanciate a breve, si sta rivelando un importante meccanismo di avvicinamento delle nostre imprese, anche neofite dei mercati esteri, verso i servizi di supporto di base come l'International assessment o il servizio di x-desk", ha concluso Spinelli.