L’assalto a Bolzano: «Ha sparato per ammazzarmi»
Parla la donna che era nell’auto contro cui venerdì notte sono stati esplosi due colpi di pistola. Poi l’arresto di Max Leitner
BOLZANO. «L’ho visto sparare con la pistola contro la mia macchina. Credo volesse uccidermi».
A parlare è la ragazza che, nella notte tra giovedì e venerdì, è finita letteralmente nel mirino di Max Leitner, poi arrestato dalla polizia.
Sì, perché se sul fronte delle indagini non esiste ancora la certezza che sia stato lui a sparare - saranno lo stub e l’esame balistico a dare una risposta –, la testimonianza di Michela (nome di fantasia) sembra togliere ogni dubbio.
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