L’accordo della Lega con il Consorzio Comuni: “No al limite di mandati per Comuni sotto i 5.000 abitanti”
La conferma arriva da una nota della capogruppo leghista in Consiglio Provinciale a Ternto, Stefania Segnana, tuttavia “la possibilità di interferenza con le leggi nazionali”, è una possibilità da considerare
TRENTO. "La posizione del gruppo Lega è sempre stata, secondo il principio dell'autonomia del territorio, di mantenere l'attuale possibilità per i sindaci di fare i tre mandati per i comuni sopra i 15.000 abitanti, in linea con il parere espresso dal Consorzio dei Comuni trentini. Riteniamo corretto togliere il limite di mandato per i Comuni sotto i 5.000 abitanti e di lasciare il limite dei 3 mandati al di sopra dei 15.000, togliendo il limite per gli assessori".
Lo afferma - riporta una nota - la capogruppo della Lega in Consiglio provinciale di Trento, Stefania Segnana. Segnana specifica tuttavia come esista "la possibilità di un'interferenza con le leggi nazionali" per la legge elettorale regionale, che disciplina anche la materia dei mandati per sindaci ed assessori nei comuni.
"Per quanto riguarda la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, per tutti i comuni della nostra regione il limite è da sempre di tre mandati, e concerne non solo i sindaci ma anche gli assessori; con il recepimento della legge nazionale decadrebbe il limite dei mandati per gli assessori", precisa la capogruppo, aggiungendo che la questione debba essere "esaminata anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale".