Kompatscher mette le mani avanti: “Misure più severe se i dati peggiorano”
Per quanto riguarda il posizionamento dell’Alto Adige in zona rossa, provvedimento congelato, è in corso un confronto con Roma
BOLZANO. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher non esclude un inasprimento delle misure anti-Covid in Alto Adige, se la situazione in terapia intensiva dovesse peggiorare.
Come ha riferito il presidente della Provincia, sono in corso contatti tra Bolzano e Roma per quanto riguarda l'inquadramento in zona rossa, che viene infatti contestato dalla Provincia.
"I nostri esperti - ha detto Kompatscher - hanno fornito molti dati, illustrando anche il nostro sistema di test e il calcolo dei letti disponibili negli ospedali". Nei prossimi giorni seguiranno altri approfondimenti con il Cts e l'Iss.
L'assessore alla sanità Thomas Widmann ha informato la giunta dell'andamento della pandemia in Alto Adige. "La situazione è stabile, anche se su livello piuttosto elevato, ma nei giorni scorsi abbiamo registrato un aumento in terapia intensiva. Se questo trend dovesse essere confermato, prenderemo in considerazione misure più restrittive", ha ribadito Kompatscher.
"Lo comunicheremo comunque in modo tempestivo".