JJ4, la Provincia escluse la sterilizzazione: «Rischi non ponderabili»
Documento dello scorso ottobre dopo le accuse della Lav: «Interventi di questo tipo solo su orse in cattività, mai allo stato selvatico»
TRENTO. La Provincia di Trento aveva escluso sotto il profilo tecnico la possibilità di effettuare un intervento di sterilizzazione di JJ4, in un documento inviato ad Ispra e datato 5 ottobre 2022. Lo riferisce la Provincia stessa intervenendo sull'accusa della Lav di non aver proceduto con l'operazione e specificando che "interventi di questo tipo sono stati compiuti in passato solo su orse in cattività e mai allo stato selvatico".
A quanto riferito, dopo l'intervento chirurgico, che poteva essere realizzato solo al Casteller, JJ4 sarebbe rimasta ricoverata nella gabbia (per ridurre i movimenti al minimo) per altri 7-10 giorni salvo complicazioni. "L'attenta valutazione delle ipotesi gestionali relative all'orsa Jj4 - si legge nel documento citato dalla Provincia - riconosciuta da ultimo quale esemplare 'potenzialmente pericoloso', suggerisce di non attivare iniziative di carattere sperimentale (ipotesi sterilizzazione). Ciò avuto riguardo sia agli aspetti tecnici legati all'eventuale operazione, che non ha precedenti in Italia, né, a quanto è dato sapere, altrove, ed i cui rischi non appaiono ad oggi ponderabili, sia in relazione al fatto che tale iniziativa gestionale esula dal quadro disciplinare del Pacobace per la gestione dell'orso delle Alpi italiane".
Nel documento si evidenzia inoltre che, alla luce della pericolosità dell'esemplare, che la soluzione più congrua sia quella della rimozione, indicata dal Pacobace.