LA SCOPERTA

In un fossile dolomitico la traccia della lucertola più antica del mondo

Spostata indietro di circa 75 milioni di anni l'origine di serpenti e piccoli rettili. Alla ricerca partecipa anche il Muse. Il rinvenimento in Val Pusteria vent'anni fa 



TRENTO. Un fossile trovato nelle Dolomiti del Trentino-Alto Adige è la più antica lucertola al mondo nota finora e riscrive la storia di serpenti e degli altri piccoli rettili. La loro origine deve essere spostata indietro di circa 75 milioni di anni, fino a oltre 255 milioni di anni fa, prima cioè della più profonda estinzione di massa della storia.

Alla ricerca italiana, cui partecipano il Muse - Museo delle Scienze di Trento, il Centro di fisica teorica Abdus Salam di Trieste, il Centro Enrico Fermi di Roma e l'acceleratore di particelle Elettra di Trieste, la rivista Nature dedica la copertina: una ricostruzione dell'animale realizzata dal paleoartista milanese Davide Bonadonna.

Il fossile è di una piccola lucertola, Megachirella wachtleri. È stato scoperto 20 anni fa in Val Pusteria, nella provincia di Bolzano, ma solo ora i paleontologi, coordinati da Tiago Simões dell'Università canadese di Alberta, hanno potuto svelarne i segreti con un'analisi simile alla Tac che ha permesso, dopo milioni di anni, di separarlo virtualmente dalla roccia. 













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