In Trentino Alto Adige raccolte 2.221 tonnellate di rifiuti da apparecchi elettronici
Il dato, relativo al 2017, rappresenta il 2,1% del totale nazionale. La raccolta in Trentino è stata effettuata da Ecodom
TRENTO. Ecomoda, turismo responsabile e recupero di fibre tessili in chiave sostenibile: sono questi i settori in cui operano le realtà virtuose di economia circolare mappate in Trentino Alto Adige da Ecodom, consorzio italiano per il recupero dei Raee, e Cdca (Centro di documentazione sui conflitti ambientali).
Nel 2017, in Trentino Alto Adige, secondo la mappatura Ecodom, sono state raccolte 2.221 tonnellate di Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), pari al 2,1% del totale nazionale, da cui sono stati ricavati 1.347 tonnellate di ferro, 37 tonnellate di alluminio, 42 tonnellate di rame e 211 tonnellate di plastica da reinserire nel ciclo produttivo.
Un progetto, partito a dicembre 2017, ha dato vita all'Atlante italiano di economia circolare (www.economiacircolare.com). «Invitiamo tutte le aziende trentine a candidarsi per entrare a far parte dell'Atlante così da condividere esperienze virtuose, creare connessioni e aumentare le potenziali sinergie», afferma Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom.