In Alto Adige giro di vite anti-assembramenti su bar e ristoranti all’aperto
Nuova ordinanza di Kompatscher: non più di 50 persone, consumazione solo seduti al tavolo
BOLZANO. Arriva una stretta sulla ristorazione all’aperto.
A meno di una settimana dalla riapertura dei locali (in Alto Adige anche all’interno per chi ha il Corona Pass), il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha firmato nel tardo pomeriggio di oggi (30 aprile) l’ordinanza provinciale numero 21 dell’anno 2021.
Il documento va ad integrare l’ordinanza numero 20 pubblicata la settimana scorsa e, come essa, sarà in vigore sino al 31 luglio. La precisazione più importante contenuta nella nuova ordinanza riguarda il settore della ristorazione. Il provvedimento, infatti, ribadisce che la consumazione di alimenti e bevande in bar e ristoranti può avvenire solo su posto a sedere, e che negli spazi all’aperto possono essere ospitate non più di 50 persone, ovvero il numero massimo previsto dalla licenza o autorizzato dal Comune.
Per quanto riguarda gli ospiti di alberghi e strutture ricettive, viene aggiunto che l’accesso alle strutture è consentito solamente a chi è in possesso della certificazione verde (il Corona-Pass in Alto Adige): coloro che ne sono sprovvisti sono tenuti a presentarla entro le successive 24 ore.
Inoltre, l’ordinanza rileva che i mercatini delle pulci all’aperto devono rispettare tutte le misure di sicurezza previste per le attività del commercio che si svolgono sotto forma di mercati.
Le altre precisazioni contenute nel provvedimento riguardano gli spettacoli di cori e bande, il commercio di articoli funerari e cimiteriali (se le attività sono nei pressi dei cimiteri possono tenere aperto la domenica), e le cerimonie pubbliche e di premiazione che devono avvenire nel rispetto delle misure di sicurezza e in assenza di pubblico.
1107035 564970 Dringlichkeitsmassnahme Ordinanza Nr20 23.04.2021 by chiara bert on Scribd