Lavoro

Il primo bando “ImprendiSociale” accompagna 15 idee di impresa

Le realtà sono state selezionate tra le 27 candidature al bando. Saranno le protagoniste del nuovo programma di accompagnamento di Trentino Sviluppo e Fondazione Demarchi



TRENTO. Arrivano da Trento e Rovereto, ma anche da Arco, Canazei e Baselga di Pinè le 27 domande di ammissione al primo bando “Imprendisociale”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Trentino Sviluppo e Fondazione Franco Demarchi e mira ad accompagnare e valorizzare le idee e iniziative imprenditoriali più promettenti nell’ambito del privato sociale in Trentino. Il percorso si compone di due parti. La prima, il “Laboratorio di Idee”, consiste in una serie di workshop professionalizzanti sui temi del welfare, della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. I seminari, che partiranno a fine mese, sono curati da Fondazione Demarchi e si rivolgono alle 15 idee d’impresa che hanno superato la prima scrematura prevista dal bando. I migliori progetti alla fine del percorso potranno poi fare domanda di ammissione alla quinta edizione del programma di accompagnamento “Trentino Startup Valley”, cogestito da Trentino Sviluppo e Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino.

I criteri adottati dalla commissione di valutazione per scegliere quali candidature ammettere alla fase del programma – il cosiddetto “Laboratorio di Idee” – sono stati l’innovazione, la scalabilità e l’impatto sociale.
Dei 27 progetti pervenuti, i 15 selezionati vantano una buona componente femminile. Uno su due, infatti, è stato proposto da una donna. Ben rappresentate, poi, anche le specificità delle diverse realtà territoriali trentine, con candidature provenienti sia dai centri urbani lungo l’asta dell’Adige che dalle valli.
Originali e variegati, infine, gli ambiti di lavoro. Il bando si rivolgeva infatti alle idee d’impresa afferenti ai settori dell’assistenza sociale o sanitaria, dell’educazione, istruzione e formazione, della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, della valorizzazione del patrimonio culturale, del turismo sociale, della formazione universitaria e post-universitaria, della ricerca ed erogazione dei servizi culturali, della formazione extra-scolastica e dei servizi strumentali alle imprese sociali. E le proposte in tal senso non sono mancate: dalla lotteria online per il sociale alla piattaforma partecipativa che integra i servizi mancanti a livello urbano, passando per “l’Uomo Selvaggio”, protagonista di un innovativo progetto di didattica naturalistica 2.0.
A fine mese, per i 15 team selezionati comincerà la prima fase del percorso, il “Laboratorio di Idee”, a cura della Fondazione Demarchi, composto da quattro seminari dedicati rispettivamente alle sfide sociali e all’approccio innovativo nell’affrontarle, ai target dell’imprenditoria sociale, alla sostenibilità nelle imprese sociali e alla comunicazione del sociale.
Successivamente, le proposte verranno ulteriormente scremate e le migliori potranno fare domanda per partecipare alla quinta edizione del programma di accompagnamento “Trentino Startup Valley” cogestito da Trentino Sviluppo e Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino. I selezionati riceveranno il supporto di un coach e potranno partecipare a tutti gli incontri propedeutici alla stesura del business model, sulla comunicazione, sulla tutela della proprietà intellettuale e molti altri. Infine, potranno concorrere all’assegnazione dei premi in denaro previsti dal programma “Trentino Startup Valley” per un valore complessivo di 20 mila euro, espressamente riservati alle startup del sociale.













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