Il presidio socio sanitario di Ala diventerà Casa e ospedale di comunità
Ieri sera la firma del protocollo alla presenza del presidente Fugatti, dell'assessore Segnana e dei sindaci Soini e Frachetti. Grazie ai fondi del Pnrr, l’inizio dei lavori è fissato tra ottobre e novembre
TRENTO. La Provincia di Trento, la Comunità della Vallagarina, i Comuni di Ala e di Avio e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) hanno sottoscritto un nuovo protocollo di intesa con cui si dà avvio alla trasformazione, entro il 2026, del presidio socio-sanitario di Ala in casa e ospedale di comunità da 17 posti letto di curie intermedie con i fondi del Pnrr.
Il costo della casa di comunità è di 750.000 e l'avvio dei lavori è previsto per ottobre del 2023, mentre il costo dell'ospedale di comunità è di 2.600.000 euro e l'avvio dei lavori è previsto per novembre 2023.
La casa di comunità si svilupperà nel corpo principale dell'edificio, in piazza Papa Giovanni XXIII, di proprietà dell'Apss, e nell'edificio di via Brigata Mantova, di proprietà del Comune di Ala. Quest'ultimo immobile - informa una nota - sarà concesso in comodato gratuito all'Apss per 33 anni.
L'ospedale di comunità sarà ospitato al secondo piano del presidio di piazza Papa Giovanni XXIII, che al terzo piano sarà usato in funzione Rsa con 20 posti letto, che diventeranno 30 quando la funzione di riabilitazione psichiatrica verrà spostata. Nell'immobile in via Brigata Mantova saranno collocati, dopo ristrutturazione a cura dell'Apss (costo 1.000.000 di euro con inizio lavori indicativamente nel dicembre 2023 ), gli ambulatori dell'assistenza specialistica al piano terra e gli ambulatori dell'assistenza odontoiatrica al primo piano.