Il corpo nell'Adige era in acqua da molto tempo: ad avvistarlo è stato un ragazzo
Il giovane stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del Muse. Manca comunque la conferma che si tratti di Peter Neumair, ucciso e gettato nell'Adige lo scorso 4 gennaio, come ha confessato il figlio Benno
TRENTO. Il corpo recuperato dall'Adige a Trento era in acqua da molto tempo, come apprende l'ANSA. E' in forte stato di decomposizione. Sul posto si trova anche la scientifica. Manca comunque la conferma che si tratti di Peter Neumair, che è stato ucciso e gettato nell'Adige lo scorso 4 gennaio, come ha confessato il figlio Benno. Mentre la salma della madre Laura Perselli è stato recuperato poche settimane dopo dall'Adige nei pressi di Egna, di Peter finora manca ogni traccia.
Il cadavere è stato avvistato nelle acque dell'Adige da un ragazzo, che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse. Ha lanciato l'allarme è sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la squadra mobile.