la richiesta

I sindacati trentini: “Centri vaccinali in ogni Comunità di valle”

Cgil, Cisl e Uil chiedono anche una campagna informativa efficace dopo la scarsa adesione della fascia fra i 60 e i 65 anni 



TRENTO. “Centri vaccinali in ogni comunità di valle”. Questa la richiesta che viene fatta a gran voce da Cgil, Cisl e Uil per dare una nuova marcia (più veloce) alla campagna vaccinale.

“La priorità resta quella di accelerare sulla campagna vaccinale, aumentando il numero delle somministrazione quotidiane per colmare nel più breve tempo possibile il gap con gli obiettivi del piano nazionale. Per questa ragione ribadiamo la necessità di declinare in chiave locale il protocollo sulle vaccinazioni sui luoghi di lavoro.

Il tema oggi è predisporre degli hub in ogni comunità di valle, facilmente raggiungibili dalla popolazione locale sotto la regia dell’Azienda sanitaria - dicono Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi, di Cgil Cisl Uil -. Duplicare all’infinito, al contrario, i punti vaccinali rischia di creare inefficienze gestionali oltre che operative.

Non ci possiamo permettere dosi che restano inutilizzate. Si elabori, invece, un modello efficace di distribuzione, che permetta alla campagna di procedere speditamente e che sia replicabile e funzionale anche al prossimo autunno quando con molta probabilità bisognerà procedere ai richiami. Ben venga poi il contributo di tutti nella gestione degli aspetti logistici”.

Cgil Cisl Uil insistono anche sulla necessità di mettere in campo subito una campagna informativa sull’utilità e l’efficacia dei vaccini. “La preoccupazione che si coglie nelle parole del dottore Ferro per il numero sotto le attese delle prenotazioni nella fascia 60-65 dimostra l’urgenza di informare la popolazione sulla sicurezza dei vaccini.

E’ incomprensibile la reticenza dell’amministrazione su questo punto. Non ci possiamo permettere di sprecare l’arma più efficace che abbiamo per sconfiggere la pandemia”, concludono i sindacalisti che tornano a chiedere una convocazione del Tavolo Covid per affrontare in modo strutturale e definitivo questi temi.













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