I 2.200 maestri di sci del Trentino tracciano il bilancio post pandemia
A Lavis la prima assemblea annuale dopo la ripresa dell’attività
TRENTO. Bilanci operativi e sunto dell’attività dei Maestri di sci del Trentino saranno al centro dei lavori dell’assemblea annuale del Collegio provinciale di questo importante settore del turismo invernale in programma oggi, venerdì 22 aprile, alle ore 17 nella Sala Convegni della Cantina di La Vis in Via Zippel a Lavis.
Si tratta di fatto dell’assemblea della ripartenza perché arriva al termine della stagione invernale che ha segnato la ripresa del turismo invernale sulla neve in Trentino dopo lo stop forzato che ha caratterizzato l’inverno 2020-2021.
Sarà il presidente Mario Panizza a tracciare il bilancio dell’ultimo anno di attività prima di porre in votazione il bilancio consuntivo 2021 del Collegio dei Maestri di Sci del Trentino.
Sarà poi presentato il progetto di informatizzazione di cui si era parlato lo scorso autunno a Levico Terme.
Ai lavori è annunciata la presenza dell’assessore al turismo Roberto Failoni.
Attualmente operano in Provincia di Trento 45 scuole riconosciute (38 di sci alpino, 4 di fondo e 3 di snowboard) e 6 associazioni (legate allo sci alpino) affiliate all’Associazione maestri di sci del Trentino (Amst).
Una rete operativa capace di coprire l’intera area sciabile del Trentino che coinvolge circa 2.200 maestri tra soci e saltuari. C.L.