«Ho lasciato Bolzano per il caro-casa: in Lombardia villetta a 360mila euro»
Laura Brancalion, 60 anni, ex infermiera, racconta la sua storia, simile a quella di tante altre persone alle prese con il costo della vita. «Ho lasciato Aslago, non riuscivo più a raggiungere casa. Mi sono messa a cercare 80 metri altrove, richieste assurde. Costretta ad andar via»
BOLZANO. «Ho dovuto lasciare la mia città perché non riuscivo a comperare una casa nuova. Il mio compagno ed io non avremmo mai pensato che potesse accadere. Con 360 mila euro oggi viviamo in una villetta di 150 metri a Volta Mantovana. Tra Lombardia e Veneto. Sono a un'ora e mezza da Bolzano, dove con la stessa cifra non avrei acquistato più di 50/60 metri con garage».
Laura Brancalion, 60 anni, ex infermiera in Dermatologia al San Maurizio, racconta la sua storia, simile a quella di tante altre persone alle prese con il caro abitazione dell'Alto Adige. «Ma io non avevo più tempo da perdere e vista l'età neanche la voglia di indebitarmi con un mutuo».
Perché non aveva più tempo?
Ho la sclerosi multipla. Negli ultimi anni sono peggiorata e cammino aiutandomi con due bastoni. Di recente mi hanno tolto la patente. Spostarsi da Aslago era diventato quasi proibitivo. Tutto salita e discesa. Inaffrontabile. Non potevo pensare di vivere chiusa tra le pareti di casa.
Una vita andata veloce…
La mia famiglia è originaria del Veneto, arrivata in Alto Adige, come tanti italiani, negli anni Trenta. Dopo la scuola, subito il lavoro in ospedale e poi un figlio che oggi ha 23 anni. Quindi la malattia. Una sclerosi che è andata avanti lentamente. Ma comunque avanza. In ospedale sono stati splendidi. Ho lavorato finché ho potuto, poi sono passata in ufficio e poi mi hanno prepensionato. Ho avuto l'enorme fortuna di lavorare in un posto pubblico che mi ha protetto. Sono stata privilegiata.
Quante case ha cambiato negli anni a Bolzano?
Due. La prima era in affitto, in via Palermo. Ci abbiamo vissuto cinque anni. Dal 2000 al 2005. Un bilocale con stanze grandi e balconi. Pagavamo 700 euro di affitto al mese. Non pochi. Ce ne siamo andati perché serviva una camera in più per mio figlio e poi non sopportavo più i rumori ed il caldo.
Quando avete comprato la vostra prima casa?
Nel 2005. Via Passeggiata dei castani, in cima ad Aslago, Oltrisarco. Poco più di 200 mila euro per 80 metri ben disposti, due camere da letto grandi, una cucina vivibile, un bel balcone, una grande cantina, un posto auto a testa. L'abbiamo ristrutturata e ci abbiamo vissuto bene. L'ho sempre considerata la mia isola di tranquillità. Poi però mi hanno tolto la patente e lì non potevo più stare. Da decenni l'amministrazione promette minibus con corse frequenti. Non si è mai visto nulla e tanti anziani non riescono più a muoversi di casa. Così spesso mi arrangiavo con i taxi, ho speso veramente tanti soldi. Ma lì non potevo più stare. Abbiamo venduto la nostra casa rimessa a nuovo e completamente arredata a circa 290 mila euro.
Ma la ricerca di un nuovo appartamento è stata purtroppo vana.
Da dove avete iniziato?
Abbiamo visto una serie infinita di alloggi. Prima quelli da ristrutturare. Cercavamo 80 metri in via Milano, via Torino, via Bergamo, via Firenze, via Roma ecc. Le agenzie ci proponevano case identiche alla mia, ma da ristrutturare a 380/400 mila euro. Ne servivano altri 100 mila per sistemarle. A 60 anni non ho voglia di fare un mutuo. C'è un tempo per tutto. A questo punto, visti i prezzi, abbiamo provato a cercare il nuovo.
E come è andata?
Un disastro. Oggi a Bolzano 80 metri col garage costano se va bene 500 mila euro. A Firmian per avere 80 metri con una grande terrazza che guarda sul parco ci sono stati chiesti 800 mila euro. Ho sognato di arrivare tra via Orazio e via Amba Alagi, ma mi sono scontrata con prezzi tra i 600 ed i 700 mila euro. Allora abbiamo provato a vedere se trovavamo qualcosa a Laives. Ci hanno offerto 65 metri con garage a 450 mila euro. Bella casa, camere grandi, bella terrazza. Ma sempre 65 metri. Abbiamo quindi deciso di esplorare il mercato immobiliare di Merano, ma anche lì i prezzi sono esplosi.
Quindi la scelta di cercare altrove?
Sì. Arrivata anche per caso. Il mio compagno ha la fortuna di lavorare in una ditta che ha sedi nel resto d'Italia. Ha sondato il terreno per un eventuale trasferimento e gli hanno detto sì. Allora ci siamo messi a cercare in Veneto. Abbiamo trovato nel parco del Mincio, a Volta Mantovana, attaccata a Valeggio sul Mincio (in Lombardia, ma di fatto quasi Veneto) una deliziosa villetta di 150 metri quadrati, classe A, nuova, con garage e 350 metri di giardino. Era in vendita da un po' perché considerata "cara" - ce ne sono a 100 mila euro in meno ma a noi piaceva questa - e l'abbiamo presa. Siamo in campagna, attaccati al paese che posso raggiungere a piedi. In 10 minuti arrivo in centro. Ci siamo trasferiti a settembre e quasi non abbiamo acceso il riscaldamento.
Le manca Bolzano?
Si. Mi mancano le mie zie e gli amici. Sono stata costretta a una scelta. Ma qui adesso sono felice.