Guardia di Finanza sequestra 400 litri di gasolio: denunciato un croato
L’operazione messa a segno durante un normale controllo al valico di Prato alla Drava. I militari hanno fermato un pick-up guidato da un croato di 47 anni proveniente dall’Austria e diretto a San Martino in Badia
BRUNICO. Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, svolto presso il valico di Prato alla Drava, La Guardia di Finanza di Brunico ha proceduto, nei giorni scorsi, al fermo e all’ispezione di un Pick-up da lavoro, modello “Toyota Hilux”, proveniente dall’Austria e diretto a San Martino in Badia, condotto da un cittadino croato di 47 anni, dipendente di una ditta austriaca, specializzata in lavorazioni in legno , che faceva ingresso sul territorio nazionale.
Nel corso del controllo, all’interno del cassone di carico, i Finanzieri hanno rinvenuto un contenitore metallico di grosse dimensioni dotato di una pompa di erogazione, contenente circa 400 litri di prodotto gasolio per autotrazione.
Alla richiesta dei militari di esibire i documenti giustificativi del prodotto trasportato, il conducente del veicolo dichiarava di non esserne in possesso e di aver acquistato il prodotto presso un distributore stradale austriaco, esibendo il relativo scontrino fiscale. Secondo quanto dichiarato dal cittadino austriaco, il gasolio sarebbe servito per alimentare macchinari agricoli.
Trattandosi di trasporto di un quantitativo di oli minerali soggetti ad accisa, in misura eccedente il limite di franchigia previsto (10 litri per i carburanti), le Fiamme Gialle brunicensi hanno posto sotto sequestro il gasolio e il cittadino croato è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni congiunta a una multa non inferiore a 7.746 euro.
L’operazione effettuata s’inquadra nel più ampio contesto dei servizi operativi organizzati attraverso un dispositivo permanente di controllo economico del territorio. Si tratta di un sistema integrato di vigilanza su strada finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di traffici illeciti che possono interessare le rotabili della provincia, dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dalle violazioni in materia di contraffazione a quelle valutarie””.