Guardia di finanza, nel 2019 rintracciati 157 evasori totali
Sono 116, invece, i datori di lavoro segnalati per l'impiego di mano d'opera in nero o irregolare
TRENTO. Lotta alle frodi fiscali, tutela della spesa pubblica e contrasto alla criminalità organizzata. Queste sono le rotte sulle quali, in via prioritaria, si sono concentrati gli sforzi della Guardia di Finanza in Trentino Alto Adige nel 2019.
Gli interventi ispettivi eseguiti sono stati 15.136 e le indagini complessivamente delegate dalla magistratura ordinaria e contabile 956.
Nel 2019, in Trentino Alto Adige, contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 228 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono circa 1.500 interventi fra verifiche e controlli a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Sono stati denunciati 212 soggetti responsabili di 207 reati fiscali, l’85% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, occultamento di documentazione contabile ed indebita compensazione.
Le relative attività investigative e di controllo hanno consentito di sequestrare disponibilità patrimoniali e finanziarie per circa 62 milioni di euro e, al contempo, di proporne il sequestro per ulteriori 27 milioni di euro. Scoperti anche 25 casi di frodi all’IVA e 32 casi di evasione fiscale internazionale.
Nel solo Trentino individuati 157 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.
Sono stati individuati, inoltre, 116 datori di lavoro che hanno impiegato lavoratori “in nero” o irregolari.