il caso

Gli ultimi messaggi di Sara Pedri: “Questa volta non ce la farò”

Depositata in tribunale la perizia di parte sulle condizioni psicologiche della giovane ginecologa del S.Chiara scomparsa lo scorso marzo

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IL RIASSUNTO DEL CASO

I MESSAGGI: "Schiaffi sulle mani
LA COMMISSIONE: Chiesto il licenziamento
I NAS: L'informativa dei carabinieri
L'EX PRIMARIO: "Vittima di una campagna diffamatoria"



TRENTO. Sono parole drammatiche quelle che Sara Pedri, la ginecologa del S.Chiara scomparsa lo scorso 4 marzo, scriveva negli ultimi tempi prima di sparire nel nulla. La sua auto è stata ritrovata vicino al ponte di Santa Giustina, il luogo che compare nell’ultima ricerca su internet fatta dalla dottoressa la mattina della sua scomparsa. Un luogo tragicamente noto per i suicidi.

"Sono un morto che cammina, questa volta non ce la farò”, scriveva Sara. E ancora, nell’ultimo messaggio al padre: “Vi chiedo scusa per la delusione che vi ho procurato”.

Sono alcuni dei messaggi contenuti nella perizia di 119 pagine depositata in tribunale a Trento dall'avvocato della famiglia Pedri, Nicodemo Gentile. Si tratta della perizia di parte che ricostruisce le condizioni psicologiche della giovane dottoressa prima della sua scomparsa. 

Il giallo di Sara Pedri: dalla scomparsa della giovane dottoressa al licenziamento di primario e vice

Ripercorriamo l’intera vicenda dall’arrivo in Trentino della dottoressa al terremoto in Azienda sanitaria

Sara Pedri sarebbe stata "vittima di vessazioni così frequenti e costanti - si legge nella perizia - da generare nella giovane donna un vero e proprio disturbo post traumatico da stress, un dolore estremo e intollerabile tale da far apparire la morte come un sollievo".

Sulla vicenda di Sara Pedri la Procura di Trento ha aperto un'indagine a carico dell'ex primario di ginecologia del S.Chiara, Saverio Tateo, che nel frattempo è stato licenziato dall'Azienda sanitaria dopo il pronunciamento di una commissione interna, e a carico della vice di Tateo, Liliana Mereu, che è stata trasferita ad altro incarico.

 Il 7 febbraio 2022 è in programma a Trento la prima udienza con l'incidente probatorio e l'ascolto di alcuni testimoni.

 













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