VAL PASSIRIA

Gli trovano in casa armi modificate e munizioni, in manette un bracconiere di S.Leonardo in Passiria

Operazione congiunta dei Carabinieri di Moso e del Corpo forestale provinciale



BOLZANO. Nell’ambito di un’operazione congiunta, finalizzata a reprimere l’attività di bracconaggio nell’alta val Passiria, i Carabinieri di Moso, in collaborazione con il personale della Stazione Forestale di San Leonardo e del locale guardacaccia, hanno arrestato un trentenne di San Leonardo mentre si stava preparando ad affrontare una battuta di caccia abusiva.

L’operazione è scattata nella notte, quando il guardacaccia ed il personale del corpo forestale provinciale hanno notato un’autovettura che procedeva molto lentamente lungo la strada che porta verso una frazione di Moso in Passiria. A quel punto hanno contattato i Carabinieri, impegnati poco distante nel medesimo servizio preventivo, per procedere assieme al controllo del mezzo.

L’intuito delle pattuglie è stato ripagato dall’esito della perquisizione che è scaturita dal preliminare controllo: sotto il sedile della macchina i militari hanno trovato una carabina modificata, munita di silenziatore e ottica e con il colpo in canna, oltre a duecento proiettili calibro 22.

A quel punto gli accertamenti sono proseguiti presso l’abitazione dell’uomo dove i Carabinieri hanno scoperto, accanto a numerose armi regolarmente denunciate, una vera e propria armeria clandestina. Sono state sequestrate infatti due carabine di fabbricazione artigianale ed una pistola con canna opportunamente modificata per potervi applicare un silenziatore, nonché svariate cartucce illegalmente detenute.

Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate mentre l’uomo è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari. Dovrà rispondere di possesso illegale di armi clandestine ed alterate. 













Scuola & Ricerca

In primo piano