solidarietà

Gli alpini di Trento staccano un “assegno” per la Lilt: i soldi serviranno ad aiutare le famiglie trentine

Una delegazione dell’Ana, guidata dal presidente Paolo Frizzi, ha consegnato a Mario Cristofolini gli oltre 60mila euro raccolti durante la “Pasqua solidale” e la vendita di seimila uova di cioccolato



TRENTO. Una delegazione dell’Associazione Nazionale Alpini Ana di Trento, formata dal presidente Paolo Frizzi, dal direttore Rocco Coletta, dal vicepresidente vicario Renzo Merler e dal segretario Stelvio Boscarato, ha consegnato nel tardo pomeriggio di lunedì 24 maggio, al presidente della Lilt del Trentino, Mario Cristofolini ed alla direttrice, Valentina Cereghini, un assegno da 60.900 euro, somma raccolta nelle scorse settimane attraverso la campagna Pasqua solidale.

Le risorse, che verranno impiegate per offrire un aiuto concreto a chi più ne ha bisogno, sono il frutto della generosità della popolazione trentina, che, attraverso un offerta libera, ha aderito alla campagna di distribuzione di oltre seimila uova di cioccolato della Lega italiana per la lotta contro i tumori. In periodo di pandemia, il successo dell’iniziativa benefica è stato possibile grazie alla rete di volontariato dell’Ana, che si è attivata a febbraio con lo scopo di portare la campagna in ogni angolo del territorio provinciale.

La consegna dell’assegno è avvenuta nella sede della Lilt del Trentino, in corso 3 Novembre 134. «Abbiamo unito le forze con un’associazione importante per il nostro territorio, raggiungendo un risultato che nostra ancora una volta la fiducia della popolazione negli alpini», ha spiegato il presidente della sezione, Paolo Frizzi. «Nel corso dell’ultimo anno - ha precisato - abbiamo perso molti soci e amici. Nel loro ricordo, abbiamo deciso di rispondere con entusiasmo alla richiesta della Lilt del Trentino, per dare concretezza ai valori che ci hanno trasmesso generazioni di alpini». C.L.


 













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