Valle del Chiese, dopo una settimana il bosco continua a bruciare
In 24 ore sono raddoppiati gli ettari di bosco in cenere: ora sono 70. Al lavoro un centinaio di pompieri assieme agli elicotteri
TRENTO. Nelle ultime 24 ore sono quasi raddoppiati gli ettari di bosco aggrediti dal fuoco lungo il versante di rimpetto al paese di Bondone in Val del Chiese dove l'incendio boschivo da una settimana fra fumo e cenere si sta propagando superando anche i confini provinciali.
Al momento, oggi 26 marzo, si stimano 70 ettari bruciati, il doppio rispetto il giorno precedente.
Già ieri il fronte del fuoco si stava spostando verso la provincia di Brescia rasentando la vicina Valvestino.
Stamane è giunto sul posto il vice presidente della Provincia Mario Tonina accompagnato dai sindaci Chiara Cimaroli di Bondone e Nicola Zontini di Storo.
“Le fiamme non sono state ancora domate e il lavoro degli elicotteri è continuo e sono almeno un centinaio i vigili del fuoco al lavoro ” spiega e ringrazia sia la sindaca di Bondone Baitoni, Chiara Cimarolli col comandante Nicola Zaninelli.
Ad affiancare i volontari di Bondone e Baitoni si alternano anche i corpi di Storo, Pieve di Bono, Roncone, Ragoli, Pelugo e l'unione distrettuale delle Giudicarie”.
Francesco Romele, responsabile del servizio protezione civile di Storo, aggiunge : “A dar man forte all'azione dei pompieri anche uomini della Stazione Forestale di Condino, custodi boschivi , la Polizia del Chiese e Carabinieri.” Poi ancora. “Per consentire il controllo anche notturno delle aree interessate vengono usati i droni dei vigili del fuoco permanenti di Trento“.
Ancora la sindaca: “Permangono in vigore le ordinanze già predisposte che di fatto vietano l’accesso alle strade che da Bondone portano alle località Alpo, Casali, Olte e Valle della Setta e interdisce inoltre l’accesso alle aree interessate dall’incendio ed ad una distanza minima di 500 metri dal fronte del fuoco”. A.P.
(foto Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari Provincia autonoma Trento)