ESTERIORI-TESERO. Tournée in Russia entusiasmante. Il coro Cima Tosa delle Giudicarie Esteriori ha compiuto la tournée nella settimana scorsa nella Russia moderna: un percorso di visita accompagnato dal gruppo “Amici del presepe” di Tesero. Occasione l’inaugurazione moscovita dei presepi, compiuta dal Trentino alla presenza del governatore Ugo Rossi. Modalità di visita alla città di Mosca e dintorni, l’effettuazione di alcuni concerti del coro Cima Tosa, davvero applauditi. La visita in Russia faceva il paio con quella effettuata due anni fa in Palestina, a Gerusalemme: anche in quella occasione il coro Cima Tosa era accompagnato dai maestri del presepio di Tesero, allestito per il Natale 2016 nel chiostro della Basilica della Natività di Betlemme. E’ entusiasta della tournée il presidente del coro Cima Tosa Diego Cornella: «Una trasferta davvero unica, insieme agli amici di Tesero! Unica non solo dal punto di vista musicale, ma anche per le location a Mosca, dove il coro si è esibito, la cattedrale ortodossa del Salvatore e il museo di Storia contemporanea della Russia!»

Il coro diretto dal maestro Piergiorgio Bartoli è stato invitato a cantare nei luoghi più prestigiosi di Mosca: nella cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore, durante la liturgia presieduta dal Patriarca di Mosca e di tutta la Russa Kurill; e l’ultimo giorno al prestigioso Museo statale della Storia contemporanea della Russia. In questo museo è avvenuto il saluto del presidente Ugo Rossi e l’incontro con l’ambasciatore italiano in Russia, Terracciano.

Insomma, le location più prestigiose della Russia moderna hanno fatto da sfondo alla tournée del Cima Tosa e della delegazione trentina, che nella sei-giorni moscovita ha potuto visitare vari luoghi classici russi: il primo giorno il complesso monasteriale di Sergjev Posad, 70 chilometri da Mosca, il centro spirituale più importante della chiesa ortodossa; i giorni successivi la cattedrale di San Salvatore, l’Armenia, museo più antico del Cremlino, la piazza Rossa con i magazzini Gum e il mausoleo di Lenin. I coristi erano 20 oltre al presentatore Antonio Bozza, accompagnati da un folto gruppo di convalligiani delle Giudicarie Esteriori e di Tesero. (g.r.)