Territorio come motore di sviluppo Serata a Tione
Giudicarie. Oggi alle 20 nella sala “Sette Pievi” della Comunità delle Giudicarie a Tione si svolge l’incontro “Il marchio territoriale come motore per lo sviluppo economico”. Accanto al presidente...
Giudicarie. Oggi alle 20 nella sala “Sette Pievi” della Comunità delle Giudicarie a Tione si svolge l’incontro “Il marchio territoriale come motore per lo sviluppo economico”. Accanto al presidente della Comunità Giorgio Butterini e all’assessore competente Walter Ferrazza, ad approfondire la valorizzazione di prodotti ed eccellenze locali attraverso il marchio territoriale, intervengono Rino Belfanti responsabile dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo della Camera di Commercio di Trento con “Il marchio e le sue caratteristiche” e la collega Simonetta Gabrielli dell’Ufficio Marchi e Brevetti con “Innovazione e crescita d’Impresa”.
«Noi puntiamo su questo, afferma Walter Ferrazza assessore allo sviluppo economico della Comunità, perché vi è la necessità di spingerci verso mercati inesplorati» con aziende che sono chiamate a definire e formalizzare in maniera chiara e immediata i propri servizi. «La concorrenza sempre più serrata ci porta a creare e commercializzare un prodotto a marchio come strumento di vantaggio». Camera di Commercio di Trento e Comunità di Valle, oltre a illustrare la normativa italiana dei marchi, vogliono riflettere su iniziative di mercato intraprese o da intraprendere, per fornire suggerimenti per creare di nuove strategie o evitarne le insidie. Per questo la serata strizza l’occhio a imprese, associazioni, enti locali e chi è interessato a ricercare nuove opportunità commerciali.
«Il marchio, sottolineano i responsabili della Camera di Commercio, è la prima forma di comunicazione di un’impresa per farsi riconoscere tra milioni di aziende». È un «patto con il consumatore e la sua costruzione è fondamentale per dare all’azienda identità e visibilità sul mercato. In Giudicarie si guarda ai prodotti agroalimentari e alla promozione del territorio «tenendo presente, aggiunge Rino Belfanti, che la reputazione di un’impresa dipende dalla reputazione del territorio e viceversa», veicolata col marchio territoriale o l’uso contemporaneo più marchi (co-branding). Belfanti avvisa «attenzione, spesso si è portati a credere che il proprio territorio sia unico e che sia sufficiente pubblicare qualche bella immagine per attrarre clienti e visitatori».