BORGO CHIESE. Ricordate il "Derby dei Contributi" fra Usd Castel Cimego e la Ssd Condinese, le due squadre di calcio del Comune di Borgo Chiese?

La scorsa estate il Castel Cimego l'aveva spuntata sui rivali ottenendo il finanziamento per la ristrutturazione e l'ampliamento del campo sportivo comunale sul quale gioca. Un traguardo ormai a un passo perché lo scorso 19 dicembre la Provincia ha ufficialmente concesso il contributo: 278.600 euro, il 70% della spesa ammessa di 398 mila euro.

L'Usd Castel Cimego ha inoltrato il progetto esecutivo delle opere di ristrutturazione ed ampliamento al Servizio Turismo e Sport della Provincia il 6 dicembre scorso. Il piano, redatto dal geometra Mirko Tamburini di Borgo Chiese, prevede una spesa complessiva di 437 mila euro, dei quali 318.894 per lavori (inclusi 8.475 euro per oneri di sicurezza) e 118.105 euro per somme a disposizione.

La nuova progettazione prevede la demolizione e ricostruzione della palazzina servizi/spogliatoio, con interventi per il risparmio energetico. La nuova struttura avrà 2 piani fuori terra, 2 spogliatoi di 60 metri quadri complessivi, più un locale di primo soccorso/spogliatoio arbitri, altro spogliatoio arbitri e deposito attrezzature. Al primo piano invece sarà realizzato un locale pluriuso di 36 metri quadri. Il progetto prevede anche l'adeguamento della recinzione all'entrata dell'impianto.

L'avvio dei lavori è previsto entro il 30 settembre 2018, mentre opere ed interventi andranno rendicontati entro il 30 settembre 2019. La struttura soggetta a contributo dovrà restare destinata ad uso sportivo per almeno 15 anni dalla fine dei lavori.

Il geometra Mirko Tamburini, progettista incaricato e consigliere comunale di Borgo Chiese (affianca l'assessore Michele Poletti riguardo al patrimonio edilizio urbano) precisa al tal riguardo: «Per il progetto esecutivo da me redatto è previsto un onorario. L'opera è pubblica e finanziabile. Il 70% del contributo viene coperto dalla Provincia mentre la restante parte spetterà al Comune di Borgo Chiese. La legge provinciale prevede che sia l'associazione richiedente il contributo a far redigere e presentare il progetto». (s.m.)